Miglior tempo di Enea Bastianini nella prequalifica del Gran Premio del Portogallo: un minuto, 38 secondi e 57 millesimi per il romagnolo che precede di 118 millesimi nella classifica dei tempi Jack Miller (KTM Red Bull) e Marc Marquez (+0.153), quest'ultimo caduto al pari da molti altri (Espargarò, Marini, Morbidelli, Alex Marquez) nel rush finale. Jorge Martin, quarto con la Ducati Pramac, precede Brad Binder con la seconda KTM factory, Marco Bezzecchi finalmente alla riscossa con la Ducati VR46 e Maverick Vinales con la migliore delle Aprilia: solo due millesimi di differenza tra Marco e Maverick (+0.352 e +0.354 dalla vetta). Ottavo Francesco Bagnaia che solo all'ultimo time attack riesce ad entrare nella top ten dei piloti che accedono direttamente alla fase calda delle qualifiche del sabato, con un ritardo però vicino al mezzo secondo (484 millesimi). Missione compiuta (finalmente) anche per le due Yamaha ufficiali di Fabio Quartararo e Alex Rins. Restano fuori (con l'undicesimo e il dodicesimo tempo rispettivamente) il rookie fenomeno Pedro Acosta (GASGAS Tech3) e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46).
Espargarò a parte insomma (accreditato del quattordicesimo tempo), una prequalifica senza grosse sorprese, con tutti i big direttamente ammessi al Q2 del sabato. A terra come il ben più titolato fratello maggiore, Alex Marquez chiude con il tredicesimo tempo. Alle spalle di Morbidelli (quindicesimo tempo e turno chiuso con una scivolata), la parte bassa del ranking vede uno dietro l'altro Takaaki Nakagami, Miguel Oliveira, Raul Fernanez, Joan Mir, Johann Zarco, Raul Fernandez e Luca Marini. Tempi duri (ma soprattutto alti) per Aprilia Trackhouse e per la galassia Honda (team ufficiale HRC e satellite LCR).