PROVE UFFICIALI

Prove Ufficiali a Portimao: Bastianini dalla pole, prima fila per Vinales e Martin

Il pilota romagnolo in grande forma sui saliscendi dell'Autodromo dell'Algarve

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Dopo il miglior tempo del venerdì, Enea Bastianini si conferma e mette a segno la pole position di Portimao con il tempo di un minuto, 37 secondi e 706 millesimi. Per Enea si tratta della seconda pole nella premier class dopo quella di due anni fa in Austria. In prima fila insieme al romangolo del team ufficiale Ducati ci sono Maverick Vinales (in condizioni fisiche lontane dall'ideale) con la Aprilia factory (+0.082) e Jorge Martin con la Ducati PRAMAC, staccato di 106 millesimi dalla vetta. Francesco Bagnaia, staccato di 216 millesimi dal compagno di squadra, apre la seconda fila. Con lui Jack Miller (KTM Red Bull, +0.326) e Marco Bezzecchi con la migliore delle Ducati VR46 a 366 millesimi dalla vetta. Terza fila per Pedro Acosta (GASGAS Tech3, +0.432), Marc Marquez con la Desmosedici Gresini (caduto all'inizio del Q2) e Fabio Quartararo con la Yamaha Monster Energy. Al via dalla quarta fila nella Sprint Race e poi domenica nel GP full distance Brad Binder (KTM Red Bull), Alex Rins con la seconda M1 "casa" e Alex Marquez (Ducati Gresini), promosso dal Q1 (con il miglior tempo) insieme al rookie-fenomeno Acosta.

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"Davvero non facevo la pole position da cinquecentoottantuno giorni? Non pensavo fossero così tanti. Ad ogni modo ero fiducioso dopo quanto visto ieri. Ero convinto che a livello di time attack potevo fare bene e l'ho dimostrato. La gara sarà come sempre molto veloce. Dovrò dare il cento per cento in tutti i dodici giri della Sprint e state certi che lo farò! La nuova moto mi ha dato fiducia sin da subito, io sto bene e quello è l'importante. Però siamo solo a metà dell'opera, ora si tratta di finalizzare".

Queste le prime parole del poleman Bastianini appena sceso dalla Desmosedici ufficiale numero ventitré, al termine di una qualifica dal cui showdown finale sono rimasti esclusi alcuni protagonisti dei turni di prove libere e che hanno segnato uno dei punti più bassi della storia di Honda nella premier class.

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Aleix Espargaró (primo pilota rimasti fuori dal Q2) apre la quinta fila con la Aprilia factory. Pensando alla pole sfiorata da Vinales, una "forbice" prestazionale non del tutto inedita e piuttosto misteriosa all'interno del team ufficiale della Casa veneta. A fare compagnia ad Espargaró sono Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) e dal portoghese Miguel Oliveira (vincitore quattro anni fa del GP di casa della premier class) con la Aprilia RS-GP Trackhouse. Sesta fila per Raul Fernandez, Franco Morbidelli e Augusto Fernandez. Dalla settima prendono il via Johann Zarco, Joan Mir e Takaaki Nakagami. Ottava e ultima fila solitaria per Luca Marini. Débacle Honda insomma: le quattro RC213V occupano le ultime quattro casella della classifica!

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