Amichevoli: la Germania domina 2-0 la Francia a Lione
La Mannschaft vince grazie alle reti di Wirtz e Havertz: Kroos torna e serve subito un assist
Finisce 2-0 per la Germania l'amichevole di lusso di Lione: irriconoscibile, invece, la Francia, che perde ancora contro la Mannschaft. I tedeschi passano in vantaggio dopo sette secondi: Kroos, tornato in Nazionale, lancia Wirtz che fulmina Samba. Il raddoppio, ad inizio ripresa, lo firma Havertz, servito a porta vuota dopo una grande giocata di Musiala. Transalpini davvero pericolosi solo con una traversa e una girata nel finale di Giroud.
La Germania si conferma bestia nera nel recente periodo per la Francia, che perde ancora contro i tedeschi: a settembre era finita 2-1 a Dortmund, stavolta finisce 2-0 a Lione. Nagelsmann rispolvera Toni Kroos che, appena sette secondi dopo il fischio d'inizio, regala subito a Wirtz il pallone dell'1-0, trovato grazie ad uno strepitoso destro che fulmina Samba: assist fulmineo del centrocampista del Real Madrid. I padroni di casa ci mettono un po' a riprendersi dal colpo iniziale, ma al 20' ecco la prima occasione, con Thuram che manda di poco alto sopra la traversa. I Blues iniziano ad ingranare e Mbappé e Dembélé sprecano, ma ci sono anche i riflessi di ter Stegen.
All'intervallo, in ogni caso, va in vantaggio la Mannschaft che, ad inizio ripresa, raddoppia: inserimento di Musiala che salta anche Samba, poi regala ad Havertz il pallone del 2-0 al 49'. La rete, nonostante manchi quasi un tempo intero, taglia completamente le gambe ai padroni di casa, bloccati e poco incisivi. Servono anzi tre grandi parata di Samba per evitare il tris tedesco sulle conclusioni di Mittelstadt, Führich e Müller. Le uniche occasioni limpide per i padroni di casa arrivano nel finale: cross di Mbappé, Mittelstadt se la calcia sul braccio e mentre la palla sta per entrare in porta Rüdiger la manda sulla traversa. Nel recupero, invece, Giroud trova una spettacolare rovesciata nonostante la marcatura di Tah, ma manda di poco a lato. Il match si chiude con tanti fischi: non solo i tre di Manzano che sanciscono la fine, ma anche quelli di Lione per la Francia di Deschamps.