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Tennis, Atp Miami: Sinner vince in rimonta, agli ottavi anche Arnaldi

L’altoatesino batte Griekspoor 5-7, 7-5, 6-1, il ligure supera 6-3, 7-6 Shapovalov. Musetti elimina Safiullin, out Paolini nel femminile 

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Jannik Sinner supera in rimonta l’olandese Griekspoor nel match valido per il terzo turno dell’Atp 1000 di Miami, aggiudicandosi la sfida con il punteggio di 5-7, 7-5, 6-1 e accedendo così agli ottavi di finale della competizione come Arnaldi, protagonista contro Shapovalov di un successo per 6-3, 7-6. Musetti batte Safiullin e trova Shelton ai sedicesimi, eliminata Paolini nel tabellone femminile: vince Navarro in tre set.

TABELLONE MASCHILE
Dopo la vittoria contro Vavassori, Sinner trova sulla propria strada l’ostico Griekspoor, che salva tre palle break al terzo gioco e riesce a mantenere il servizio nonostante un momento di difficoltà. I turni di battuta scorrono senza particolari patemi fino all’undicesimo game, quando il numero 26 al mondo sfrutta qualche errore di troppo dell’altoatesino e si procura un break fondamentale, consolidato nel 7-5 che gli vale il primo set. Jannik, nettamente più falloso del solito, fatica anche al ritorno in campo, rimontando dallo 0-30 per mantenere il servizio. L’italiano continua a faticare in risposta fino al 3-3, quando la pioggia decreta la sospensione temporanea del match. Il numero 3 del mondo rientra in campo con un altro piglio e si procura la chance del break sul 5-4, ma l'olandese si salva grazie all'ottima percentuale sulle prime palle. Jannik spinge ancora e trova il 7-5 del pareggio ai vantaggi del turno di risposta successivo, riprendendo così le redini della partita. Sinner si sblocca definitivamente e trova subito il break del 2-0, sfruttando un paio di errori di Griekspoor. L'inerzia del match passa totalmente dalla parte del vincitore dell’ Australian Open, che approfitta del calo dell'avversario per strappare ancora il servizio per il 5-1 che chiude di fatto la sfida e lo proietta agli ottavi di finale.

Accede in top 16 (per la prima volta in un Masters 1000) anche Arnaldi, vincente contro Shapovalov con il punteggio di 6-3, 7-6. Ottimo avvio del tennista ligure, che in apertura di sesto game trova una magnifica risposta in rovescio ed ottiene il punto successivo dopo aver effettuato due recuperi clamorosi. Si arriva sul 15-40 ma la sfida viene interrotta dalla pioggia. Alla ripresa del gioco Matteo completa l'opera trovando il break del 4-2 e salva tre palle del controbreak nel game successivo, provocando l'ira dell'avversario. Il primo set si chiude sul 6-3, mentre il successivo sembra presentare un copione simile, con il break realizzato dal ligure al quinto game che consolida il comando della sfida e gli permette di servire per il match. L'avversario non demorde però e trova il controbreak a zero per il 5-5, allungando l'incontro fino al tie break, che sorride all'italiano 9-7 e lo proietta verso la top 32 del circuito.

Un primo set giocato punto a punto e un secondo set dominato. Lorenzo Musetti avanza così al terzo turno dei Miami Open, un Masters 1000 che non lo vedeva vincente a queste latitudini da tre anni, eliminando in due parziali Roman Safiullin: 7-5, 6-1 il punteggio finale dopo 1h32'. Il primo set è un'autentica battaglia, che inizia col russo che strappa il servizio all'azzurro e si porta in vantaggio. Musetti risponde e restituisce il colpo, poi si porta sul 3-2 dopo cinque game lunghissimi. Il gioco resta molto equilibrato, come ci si attendeva da due tennisti che non stanno vivendo il loro miglior momento dopo i momenti di gioia dell'anno scorso, e si susseguono dei continui cambiamenti di fronte. Musetti è bravo a portarsi sul 6-5, ma la strada sembra indirizzata verso il tiebreak quando Safiullin vola sul 40-0 nel dodicesimo game. Qui il russo osa troppo e si fa del male da solo: un doppio fallo, un errore marchiano a rete e un grande dritto di Musetti riportano i giochi sul 40-40. Sono gli errori di Safiullin a chiudere il set dopo 1h06': lo vince il toscano col punteggio di 7-5. Nel secondo parziale tutti si attendono la reazione del rivale, che invece affonda completamente dopo aver subito il break del 3-1. Moltissimi errori a rete e un rovescio mai vincente condannano Safiullin, con la crescita di Musetti che fa il resto: un secondo set "espresso" chiude i giochi dopo 1h32' di gioco col punteggio di 7-5, 6-1. Ora per Muso la sfida a Ben Shelton (16), che ha eliminato lo spagnolo Landaluce (wild card) col punteggio di 6-3, 6-4: i due si sono affrontati l'anno scorso sull'erba del Queen's, con la vittoria del toscano (6-4, 4-6, 6-4). 

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TABELLONE FEMMINILE
Nulla da fare per il tennis italiano al femminile, che perde la sua ultima rappresentante. Il terzo turno è fatale a Jasmine Paolini (12), che manca l'accesso agli ottavi e viene eliminata da Emma Navarro dopo 1h51' di gioco col punteggio di 6-2, 3-6, 6-0. La gara sembra iniziare bene per la vincitrice del Wta 1000 di Dubai, che trova il primo vantaggio, ma si ritrova a subire gli scambi della rivale. La statunitense alza il livello del suo gioco e vince il primo set (6-2), per poi subire l'incoraggiante reazione dell'azzurra nel secondo: Paolini sembra averne per ribaltare l'esito della gara e pareggia i conti con un dominante 6-3. Il terzo set è quello decisivo e l'azzurra, dopo aver combattuto nei primi tre game, subisce un calo fisico che risulta decisivo. Navarro si porta sul 5-0 e Paolini serve per restare in gioco, portandola ai vantaggi: qui l'azzurra annulla due set point e la statunitense si complica la vita in un paio di scambi, prima di chiuderla con un errore al rovescio dell'italiana. Non ci saranno azzurre agli ottavi del Miami Open, avanza Emma Navarro (20).La sua sfidante sarà la vincente del duello tra Jessica Pegula (5) e Leylah Annie Fernandez (31).