IL CASO

Caso Acerbi-Juan Jesus, atti al Giudice Sportivo: sentenza non prima di martedì

Si va verso l'epilogo della spinosa questione: se colpevole l'interista rischia 10 giornate di squalifica

Va verso il definitivo epilogo lo spinoso caso Acerbi-Juan Jesus, con il difensore dell'Inter che rischia10 giornate di squalifica nel caso venisse ritenuto colpevole di aver rivolto un insulto razzista al collega del Napoli. Nella giornata odierna il giudice sportivo Mastandrea riceverà la documentazione necessaria per poter emettere il suo verdetto, dopo che i due calciatori sono stati ascoltati settimana scorsa dal procuratore federale Giuseppe Chiné. La sentenza non arriverà prima della giornata di domani.

Nessuno dei due giocatori ha fatto indietro sulle ricostruzioni emerse nelle ore successive al fattaccio. Acerbi, assistito da Giuseppe Marotta e dal legale dell'Inter Capellini, ha ribadito di non aver mostrato forme di razzismo verso Juan Jesus e di aver utilizzato la parola "nero", non quella "n...o", solo per urlare "ti faccio nero".

Dal canto suo, anche Juan Jesus ha ugualmente ribadito la sua versione iniziale. "Mi ha detto: 'vai via nero, sei solo un n...o'". Il difensore del Napoli, in Italia da diversi anni, è certo di aver capito bene le parole di Acerbi e di non averle fraintese ed è per questo che poi si è rivolto all'arbitro La Penna, protestando.

Toccherà al Giudice Sportivo provare a stabilire come sono andati realmente i fatti. Acerbi rischia 10 giornate di squalifica, una punizione che gli costerebbe Euro 2024 e concluderebbe nel peggiore dei modi la sua avventura all'Inter.