Neanche il tempo di mettere una pietra sopra alla sua avventura sulla panchina della Lazio che Maurizio Sarri avrebbe potuto già sedersi su un'altra panchina, quella del Nottingham Forest. Il club inglese, cui è stata inflitta la penalizzazione di quattro punti in classifica per aver violato le regole del fair play finanziario inglese sforando di 34 milioni di sterline il limite di spesa di 61 milioni, precipitando al terz'ultimo posto in Premier League, avrebbe contattato il tecnico toscano offrendogli un contratto triennale e - come riferisce Alfredo Pedullà - un grosso budget per il mercato estivo in caso di conquista della salvezza. 'No grazie' è stata la risposta di Sarri.
Troppo presto per Sarri per rimettersi subito al lavoro dopo il brusco addio alla Lazio con le dimissioni a sorpresa poi accettate dal club. E dunque rispedita al mittente la proposta del Nottingham con il difficile compito di prendere il posto occupato da Espirito Santo e condurre la squadra alla salvezza. Il Nottingham, che ha fatto ricorso contro la penalizzazione, ha 21 punti in classifica dopo 29 turni di Premier.