Intervistato dal Corriere dello Sport, il coach dell’Happy Casa Brindisi Dragan Sakota ha suonato la carica in vista del finale di stagione. Nonostante l'ultimo posto nel campionato di basket, i salentini credono nella salvezza: “Abbiamo un solo modo per raggiungerlo: vincere più partite possibile, non c'è altra ricetta. Sono felice, visto che i ragazzi reagiscono bene alle problematiche. Abbiamo vinto tre delle ultime quattro gare in maniera diversa, proprio perché cerchiamo di adattarci alle situazioni con maturità”.
© Ufficio Stampa
Il discorso salvezza è ancora apertissimo: “Dobbiamo lavorare e crederci. Sin dal mio arrivo, l'obiettivo è stato quello di rendere migliore la squadra, entrando nella testa dei giocatori, conquistando fiducia, creando una cooperazione che ci permettesse di ottenere risultati. A Brindisi ho trovato una situazione infortuni critica, poi è peggiorata. Anche a Reggio mi ritrovai senza Anim e Vitali in una fase complessa, eppure ne venimmo fuori. Tuttavia, in tanti anni di carriera non ho mai avuto un numero così alto di giocatori indisponibili. Per settimane non ci siamo potuti allenare 5 contro 5: lo abbiamo pagato nei primi mesi. Ora stiamo meglio e si vede in campo. Inoltre abbiamo un vero playmaker e la squadra ne giova: Washington è entrato con la mentalità giusta in questo gruppo. In carriera io non sono mai retrocesso".