"Il Governo mettera' a disposizione ulteriori strumenti, nelle prossime settimane costituiremo il soggetto organizzatore che si dovra' preoccupare, in collaborazione con un tavolo tecnico, di creare le condizioni per scegliere i 5 stadi nel 2026. Sembra una vita davanti, ma manca poco tempo e poi si potra' lavorare ancor di piu' fino al 2032 per rendere l'Italia tutta ospitale rispetto ad un grande evento che condivideremo con la Turchia". Cosi' il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e' intervenuto questa mattina al secondo appuntamento in presenza per l'edizione 2023/24 di Sky Up The Edit, il progetto nato con la finalita' di migliorare le competenze digitali dei piu' giovani e che, per questo anno scolastico, ha avuto al centro i valori dello sport, a proposito degli Europei 2032 e gli stadi italiani. L'evento si e' tenuto presso il Liceo "Elsa Morante" di Napoli, quartiere Scampia. A margine, il ministro Abodi ha parlato di attualita' a Sky Sport 24. "Nessuno stadio e' scontato, a parte probabilmente Torino, anche Roma e Milano avranno bisogno di ulteriori migliorie. Napoli, dove siamo oggi, e' un'altra realta' che ha tutte le caratteristiche per potersi candidare - aggiunge - ma deve fare velocemente la sua parte perche' lo stadio non ha le caratteristiche per ospitare una competizione in cui auspichiamo stadi accoglienti, ospitali, accessibili, con tanta tecnologia e mi auguro anche stadi che sappiano produrre energia, oltre che consumarla. C'e' ancora tanta strada da fare".