Si tinge anche di rossonero la vittoria in amichevole della Francia contro il Cile per 3-2: Theo pennella il cross per Kolo Muani, Giroud la chiude al 72'. Bellingham firma il 2-2 al Belgio al 95’ e salva l’Inghilterra dopo la doppietta di Tielemans (grande assist di Lukaku), la Germania batte 2-1 l’Olanda. Vincono Croazia (4-2 all’Egitto con rete di Vlasic) ed Austria (6-1 alla Turchia, in gol Calhanoglu). Portogallo ko 2-0 con la Slovenia.
INGHILTERRA-BELGIO 2-2
Partita divertente a Wembley, con la formazione ospite che la sblocca dopo undici minuti di gioco grazie a Tielemans, che approfitta di uno sciagurato rinvio di Pickford e lo batte dal limite dell’area. La risposta dei Tre Leoni viene firmata al 17’ da Toney, abile a procurarsi un calcio di rigore anticipando Vertonghen e trasformarlo per il suo primo sigillo con la selezione al debutto da titolare. Il centrocampista dell’Aston Villa riporta avanti i suoi al 36’: l’ erroraccio di Dunk regala palla a Lukaku, che s’inventa un cross bellissimo d’esterno per l’inserimento di testa del compagno. Bowen è l’uomo più pericoloso della formazione allenata da Southgate, ma il pareggio lo firma Jude Bellingham al 95’ con un destro angolato su assist di Maddison, che tiene in campo un pallone quasi perso e serve il compagno dalla linea di fondo. Da segnalare un infortunio a Stones in avvio di partita.
GERMANIA-OLANDA 2-1
Bastano meno di quattro minuti di gioco per vedere la prima marcatura del match: Mittelstadt passa praticamente la palla a Depay, l’attaccante scappa sulla fascia e premia l’inserimento di Veerman, perfetto nella conclusione al volo. All’11’ è proprio il terzino dello Stoccarda a firmare il pareggio con un magnifico mancino dal limite dell’area che tocca il palo e batte Verbruggen. Le occasioni calano con il passare del tempo e si arriva al riposo sull’1-1. La formazione allenata da Nagelsmann concede qualcosa nella prima parte della seconda frazione ma dopo l’ora di gioco comincia a presentarsi con insistenza in avanti, trovando il gol vittoria all’85’ con Fullkrug, letale in mischia.
FRANCIA-CILE 3-2
Partenza ad handicap per i Galletti, subito sotto nel punteggio per la rete di Marcelino Nunez, preciso a concludere una grande azione dei sudamericani con un destro preciso ad incrociare su servizio dell’ex Juve Isla. La reazione dei vicecampioni del mondo arriva al 18’ con il mancino vincente dalla distanza di Fofana, seguito sette minuti dopo dall’incornata perfetta di Kolo Muani su assist di Theo Hernandez. Il terzino milanista e Mbappé si vedono negare il tris prima di fine primo tempo, ma ci pensa Giroud a trovarlo al 72’: l’ex Eintracht si mette in proprio sulla fascia destra, semina mezza difesa avversaria ed appoggia a centro area per il bomber del Milan. Nel finale Osorio realizza il gol del definitivo 3-2 con un mancino dalla distanza.
SLOVENIA-PORTOGALLO 2-0
Primo tempo non particolarmente entusiasmante tra le due compagini, incapaci di offrire grandi spunti di gioco ed intensità concretizzati negli zero tiri in porta al duplice fischio. Cristiano Ronaldo non trova la deviazione decisiva in avvio di ripresa e la Slovenia la sblocca con Cerin, decisivo al 72’ con una conclusione da centro area. Elsnik la chiude otto giri di lancette dopo su assist di Stojanovic ed interrompe la striscia positiva dei lusitani.
EGITTO-CROAZIA 2-4
Rabia porta in vantaggio l’Egitto dopo otto minuti appoggiando in rete da pochi passi sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla sinistra, mentre Nikola Vlasic sigla il gol dell’1-1 al 21’ con una bella conclusione mancina dal limite dell’area che si infila sotto la traversa. La rimonta viene completata al 57’ con il colpo di testa di Petkovic su perfetto corner di Luka Modric, mentre Kramaric ripete il copione venti minuti dopo con un’altra incornata su calcio da fermo di Majer, autore del definitivo 4-1 nel finale. Al 94' il gol di testa di Abdelmonem.
AUSTRIA-TURCHIA 6-1
Servono cento secondi agli austriaci per sbloccare la sfida: Ozcan perde palla davanti al limite della propria area di rigore e Schlager non perdona. Il pareggio turco è firmato dall’asse della Serie A: Yildiz si procura un rigore al 25’, Calhanoglu non sbaglia. Nel finale del parziale è però nuovamente la formazione di Rangnick a passare con Gregoritsch, autore di un tiro dal limite dell’area su cui Cakir non è certamente esente da colpe. L’attaccante cala anche il tris con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner e sigla la tripletta all’ora di gioco su calcio di rigore. Il pokerissimo arriva ancora su penalty con Baumgartner, Entrup mette il sesto nel recupero.