Euro 2024 è qui: con Germania-Scozia partono gli Europei di calcio con l'Italia che cercherà di difendere il titolo vinto tre anni fa (nel 2020 non si giocò causa Covid) in Inghilterra. Sei i gironi, con gli Azzurri inseriti nel gruppo B con Spagna, Croazia e Albania, che fanno da preludio alla fase finale e finalissima prevista il 14 luglio a Berlino, all'Olympiastadion.
Girone A: Germania, Scozia, Ungheria, Svizzera
Girone B: ITALIA, Spagna, Croazia, Albania
Girone C: Inghilterra, Slovenia, Danimarca, Serbia
Girone D: Olanda, Francia, Austria, Polonia
Girone E: Belgio, Ucraina, Romania, Slovacchia
Girone F: Portogallo, Turchia, Georgia, Repubblica Ceca
Chi ha trovato probabilmente la strada più agevole verso la fase a eliminazione diretta sono senza dubbio i padroni di casa della Germania che non solo avranno dalla loro il tifo, ma anche la possibilità di affrontare squadre tutt'altro che favorite per la vittoria finale. I teutonici troveranno sulla propria strada la Scozia, al ritorno agli Europei dopo ventotto anni; l'Ungheria di Marco Rossi, in crescita negli ultimi anni come dimostrato in Nations League; e la Svizzera, mina vagante capace di lasciarci fuori dai Mondiali 2022, ma soprattutto reduce dai quarti persi ai rigori con la Spagna a Euro 2020.
L'urna di Nyon non è stata sicuramente fra le più favorevoli per l'Italia. La qualificazione ottenuta all'ultimo respiro alle spalle dell'Inghilterra non ci ha di certo favorito e il pass centrato dalla Croazia ci ha costretti a partire dalla terza fascia. Una situazione che ci ha messo di fronte a un gruppo B particolarmente tosto con la Spagna a farla da padrona, pronta a cogliere l'accesso per l'accesso alla fase a eliminazione diretta. Gli azzurri dovranno inoltre fare i conti con la stessa Croazia che è reduce dal terzo posto agli ultimi Mondiali così come con l'Albania che potrebbe diventare la sorpresa del raggruppamento.
Chi non dovrebbe avere problemi a superare il turno è senza dubbio l'Inghilterra che è stata inserita nel girone C dove si troverà di fronte Danimarca, Serbia e Slovenia. Gli scandinavi appaiono i più accreditati per tentare lo "sgambetto" ai britannici che si presentano in Germania come i grandi favoriti per la conquista del trofeo, tuttavia la Serbia potrà contare sulla stella di Dusan Vlahovic alla sua seconda partecipazione alla rassegna insieme alla Slovenia, reduce dal successo in amichevole con il Portogallo di Cristiano Ronaldo e candidata a svolgere il ruolo di "sorpresa" di questi Europei.
Chi rischia di più fra le candidate alla vittoria finale è probabilmente la Francia che dovrà fronteggiare una serie di squadre pronte ad andare avanti. I "galletti" si troveranno di fronte innanzitutto l'Olanda, una nazionale giovane e destinata a far bene dopo anni difficili caratterizzati a un complesso rinnovamento interno. A insidiare le due big vi saranno anche l'Austria di David Alaba e Marko Arnautovic, in grado di metterci in difficoltà nell'ultima edizione tanto da costringerci ad affrontare i supplementari, così come la Polonia di Robert Lewandowski che ha superato nella finale dei play-off il Galles ai rigori.
Discorso molto aperto all'interno del gruppo E dove l'unica ad aver quasi la matematica sicurezza di andare oltre la prima fase è il Belgio. In attesa di sapere se sarà presente anche Kevin De Bruyne, le "Furie Rosse" avranno modo di testare la nuova generazione affidata a Domenico Tedesco in alcuni incontri dall'esito apparentemente scontato come quelli con Ucraina, Romania e Slovacchia. Dalle parti di Kiev si è dovuti passare dai play-off con l'Islanda, eppure quanto fatto vedere nel girone di qualificazione con l'Italia sembra permettere ai gialloblu di avere qualcosa in più rispetto agli uomini di Edward Iordănescu e Francesco Calzona che hanno staccato direttamente il pass per la Germania anche con un po' di sorpresa.
Quanto visto nelle ultime amichevoli lascia spazio a qualche dubbio sul Portogallo che proverà a ottenere il secondo successo nella sua storia dopo quello realizzato nel 2016 in finale con la Francia. Cristiano Ronaldo e compagni non dovranno cadere nelle eventuali trappole disposte dalla Turchia di Vincenzo Montella che dovrà puntare tutto sull'estro di Hakan Çalhanoğlu, mentre non sembrano aver molte chance di superare il girone la Repubblica Ceca e la Georgia di Khvicha K'varatskhelia, reduce da un sorprendente play-off che l'ha vista strappare il primo accesso della sua storia a discapito della Grecia.
IL CALENDARIO DI EURO 2024
Venerdì 14 giugno
Germania-Scozia ore 21
Sabato 15 giugno
Ungheria-Svizzera ore 15
Spagna-Croazia ore 18
Italia-Albania ore 21
Domenica 16 giugno
Polonia-Olanda ore 15
Slovenia-Danimarca ore 18
Serbia-Inghilterra ore 21
Lunedì 17 giugno
Romania-Ucraina ore 15
Belgio-Slovacchia ore 18
Austria-Francia ore 21
Martedì 18 giugno
Turchia-Georgia ore 18
Portogallo-Repubblica Ceca ore 21
Mercoledì 19 giugno
Croazia-Albania ore 15
Germania-Ungheria ore 18
Scozia-Svizzera ore 21
Giovedì 20 giugno
Slovenia-Serbia ore 15
Danimarca-Inghilterra ore 18
Spagna-Italia ore 21
Venerdì 21 giugno
Slovacchia-Ucraina ore 15
Polonia-Austria ore 18
Olanda-Francia ore 21
Sabato 22 giugno
Georgia-Repubblica Ceca ore 15
Turchia-Portogallo ore 18
Belgio-Romania ore 21
Domenica 23 giugno
Svizzera-Germania ore 21
Scozia-Ungheria ore 21
Lunedì 24 giugno
Albania-Spagna ore 21
Croazia-Italia ore 21
Martedì 25 giugno
Inghilterra-Slovenia ore 21
Danimarca-Serbia ore 21
Mercoledì 26 giugno
Olanda-Austria ore 18
Francia-Polonia ore 18
Giovedì 27 giugno
Slovacchia-Romania ore 18
Ucraina-Belgio ore 18
Georgia-Portogallo ore 21
Repubblica Ceca-Turchia ore 21
Ottavi di finale
2ª girone A – 2ª girone B – sabato 29 giugno, ore 18 (ottavo n.1)
1ª girone A – 2ª girone C – sabato 29 giugno ore 21 (ottavo n.2)
1ª girone C – 3ª girone D/E/F – domenica 30 giugno, ore 18 (ottavo n.3)
1ª girone B – 3ª girone A/D/E/F – domenica 30 giugno, ore 21 (ottavo n.4)
2ª girone D – 2ª girone E – lunedì 1 luglio, ore 18 (ottavo n.5)
1ª girone F – 3ª girone A/B/C – lunedì 1 luglio, ore 21 (ottavo n.6)
1ª girone E – 3ª girone A/B/C/D – martedì 2 luglio, ore 18 (ottavo n.7)
1ª girone D – 2ª girone F – martedì 2 luglio, ore 21 (ottavo n.8)
Quarti di finale
Vincente ottavo n.2 – Vincente ottavo n.4 – venerdì 5 luglio, ore 18 (quarto n.1)
Vincente ottavo n.5 – Vincente ottavo n.6 – venerdì 5 luglio, ore 21 (quarto n.2)
Vincente ottavo n.3 – Vincente ottavo n.1 – sabato 6 luglio, ore 18 (quarto n.3)
Vincente ottavo n.7 – Vincente ottavo n.8 – sabato 6 luglio, ore 21 (quarto n.4)
Semifinali
Vincente quarto n.1 – Vincente quarto n.2 – martedì 9 luglio, ore 21
Vincente quarto n.3 – Vincente quarto n.4 – mercoledì 10 luglio, ore 21
Finale domenica 14 luglio, ore 21
Il nuovo format a ventiquattro squadre dà vita a un nuovo sistema di qualificazione introdotto con l'Uefa Euro 2024. Come succedeva in passato ad accedere alla fase a eliminazione diretta saranno le prime due di ogni girone a cui si aggiungeranno le migliori quattro squadre giunte al terzo posto. Qualora due nazioni giungessero a pari punti, andrebbero prese in considerazioni le seguenti combinazioni:
- maggior numero di punti nelle partite disputate fra le squadre in questione (scontri diretti);
- miglior differenza reti nelle partite disputate fra le squadre in questione;
- maggior numero di gol segnati nelle partite disputate fra le squadre in questione.
Se alcune squadre sono ancora a pari merito dopo aver applicato questi criteri, essi vengono riapplicati esclusivamente alle partite fra le squadre in questione per determinare la classifica finale.
Se la suddetta procedura non porta a un esito, si applicano i seguenti criteri:
- miglior differenza reti in tutte le partite del girone;
- maggior numero di gol segnati in tutte le partite del girone;
- maggior numero di vittorie in tutte le partite del girone;
- migliore condotta fair play del girone, calcolata con le seguenti penalizzazioni:
- ogni ammonizione: un punto;
- ogni espulsione per doppia ammonizione o espulsione diretta: tre punti;
- migliore posizione nella classifica generale delle qualificazioni europee (o sorteggio, nel caso in cui sia coinvolta la Germania, nazione ospitante).
Se due squadre che hanno lo stesso numero di punti e lo stesso numero di gol segnati e subiti si sfidano nell'ultima partita del girone e sono ancora a pari punti al termine della giornata, la classifica finale viene determinata tramite i tiri di rigore, purché nessun'altra squadra del girone abbia gli stessi punti al termine della fase a gironi.