Ciclismo: svelato percorso Giro d'Abruzzo, via il 9/4 da Vasto

La Regione Abruzzo e' pronta ad accogliere il ritorno in calendario de Il Giro d'Abruzzo Cre'dit Agricole, in programma dal 9 al 12 aprile, con quattro tappe dall'alto quoziente di difficolta'. Oltre 9500 i metri di dislivello complessivo che i corridori affronteranno nei quattro giorni di gara con l'arrivo in salita a Prati di Tivo, vero e proprio antipasto di Giro d'Italia, come evento clou di una corsa che sara' visibile ogni giorno in diretta su RaiSport HD e su Eurosport. La corsa a tappe, che ritorna in calendario dopo 17 anni, partira' il 9 aprile da Vasto per concludersi il giorno 12 a L'Aquila, Capitale Italiana della Cultura 2026.  "Appena e' giunta notizia che c'era la possibilita' di ospitare una corsa a tappe interamente in Abruzzo noi abbiamo aperto le porte a RCS Sport per perfezionare l'organizzazione. L'Abruzzo ha scoperto il grande ciclismo e il grande ciclismo ha scoperto l'Abruzzo, a conferma che si e' stretto un forte sodalizio con RCS. Il Giro d'Abruzzo proporra' quattro tappe emozionanti che serviranno per promuovere le bellezze della nostra regione - ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio - Si tratta della principale occasione di visibilita' che puo' avere il territorio per farsi conoscere a decine di milioni di appassionati in tutto il mondo. Dopo la Grande Partenza del Giro d'Italia dello scorso anno, le tante tappe della Tirreno-Adriatico, le frazioni di maggio al Giro d'Italia, e il debutto del Giro d'Italia Women che in Abruzzo concentrera' la settimana finale, la consacrazione del nostro territorio con Il Giro d'Abruzzo". 

Per Vito Colonna, assessore allo sport del comune dell'Aquila "dopo il grande successo di L'Aquila Capitale Europea dello Sport nel 2022, e in attesa di L'Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026, ci tengo a ringraziare il Presidente Marsilio e RCS Sport per l'organizzazione di questo evento che tocchera' la nostra citta' aggiungendosi al Giro-E e al Giro d'Italia Women. Daremo il massimo per la buona riuscita". Le quattro tappe riescono a proporre quasi l'intero panorama delle specialita' del ciclismo. La corsa tocca tutte le province della Regione Abruzzo con la prima tappa dalla provincia di Chieti a quella di Pescara, la seconda da Pescara a l'Aquila, la terza da L'Aquila a Teramo e la quarta da Teramo a l'Aquila per terminare nel capoluogo della Regione a pochi giorni dalla proclamazione come Capitale Italiana della Cultura 2026. Le tappe si concatenano con un crescendo di difficolta', ma senza mai proporre difficolta' estreme.

Questo il percorso nel dettaglio. Prima tappa leggermente mossa (Vasto - Pescara) con finale pianeggiante che, molto probabilmente, terminera' con una volata di gruppo compatto sui vialoni di Pescara. Seconda tappa (Alanno - Magliano de' Marsi) piu' ondulata, anche se con il perfettamente piatto attraversamento del Fucino, che nel finale presenta alcune asperita' che scremeranno il gruppo prima della volata finale a ranghi ristretti. Terza tappa di vera montagna (Pratola Peligna - Prati di Tivo) con il Monte Sirente in partenza e, dopo la piana di L'Aquila, ci si innesta nell'ottava tappa del Giro d'Italia scalando Croce Abbio (versante ovest del Passo della Capannelle che pero' non si raggiunge) e la salita finale di Prati di Tivo. Ultima tappa (Montorio al Vomano - L'Aquila) molto mossa con molto dislivello, ma senza salite di grande difficolta'. Si scalano la Forca di Penne e Castel del Monte entrambe salite con pendenze attorno al 4/5 % che alcuni mesi dopo verranno percorse anche dal Giro Women 2024