Succede di tutto all'edizione 2024 dell'Attraverso le Fiandre, corsa di preparazione in vista delle principali Classiche del Nord di ciclismo. A trionfare sul traguardo di Waregem è stato lo statunitense Matteo Jorgenson, apparso già in grande forma all'E7 Saxo Bank Classic e grande sorpresa di questo inizio di stagione dopo la vittoria alla Parigi-Nizza. L'americano del Team Team Visma | Lease a Bike ha assestato il colpo nel finale sfruttando il caos venutosi a creare dopo la caduta del suo capitano Wout Van Aert insieme ai principali favoriti a circa 70 chilometri dall'arrivo.
A caratterizzare le prime fasi di corsa ci hanno pensato Casper Pedersen (Soudal QUick-Step), Mathias Norsgaard (Movistar), Donovan Grondin (Arkea-B&B), Dries De Bondt (Decathlon AG2R La Mondiale), Filip Maciejuk (Bora-Hansgrohe), Niklas Markl (dsm-firmenich PostNL), Amund Grondahl Hansen (Jayco-AlUla), Pascal Eenkhoorn (Lotto Dstny), Jonas Abrahamsen (Uno-X Mobility), Thomas Gachignard (TotalEnergies) e Victor Vercouillie (Flanders-Baloise) che sono evasi sin dai primi chilometri guadagnando circa due minuti e mezzo sul gruppo principale.
Dietro però il plotone trascinato dalla Lidl-Trek ha dovuto far i conti con una serie di cadute, soprattutto quella avvenuta a circa settanta chilometri dal traguardo che ha interessato alcuni dei principali favoriti come Wout Van Aert (Team Visma | Lease a Bike), Biniam Girmay (Intermarché-Wanty), Mads Pedersen e Jasper Stuyven (Lidl-Trek), costretti molti di loro al ritiro.
La corsa ha così cambiato immediatamente volto favorendo un contrattacco con Stefan Kung (Groupama-FDJ), Tiesj Benoot e Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike), Joshua Tarling (INEOS Grenadiers), Alberto Bettiol e Michael Valgren (EF Education-EasyPost), pronti a sfruttare una situazione divenuta complessa. Forti del lavoro di Benoot, gli inseguitori sono riusciti a rientrare sui battistrada guadagnando nuovamente quasi due minuti sul gruppo dei velocisti, impossibilitati a chiudere sulle pietre. Sul Nokereberg Bettiol è però scattato in totale solitaria venendo però poco dopo raggiunto dai compagni di fuga prima di alzare bandiera bianca a causa dei crampi.
Nonostante una serie di allunghi, il colpo decisivo è arrivato a sette chilometri dal traguardo con Matteo Jorgenson che ha lasciato sui pedali gli avversari conquistando per la prima volta nella sua carriera la Classica del Nord e presentandosi al Giro delle Fiandre con i gradi di capitano in vista soprattutto di un possibile forfait di Van Aert. Seconda piazza per Jonas Abrahamsen che ha conquistato la volata degli inseguitori precedendo Stephan Kung, mentre in casa Italia va segnalata l'ottima prestazione di Jonathan Milan (Lidl-Trek), settimo dopo la top five conquistata alla Gand-Wevelgem.