Il caso di Raul Brancaccio continua a far discutere e, dopo lo sfogo sui social da parte del tennista napoletano, è arrivato il sostegno del presidente della FITP Angelo Binaghi che si e' messo in contatto con l'Atp e con il presidente del Tennis Club Napoli, Riccardo Villari, per sincerarsi che tutti, ognuno nel proprio ruolo, si siano adoperati e si adopereranno affinché ci siano controlli più stringenti e perché l'arbitro e il supervisor del torneo nominati da Atp intervengano prontamente qualora ci fossero delle intemperanze del pubblico che non possano far andare avanti il gioco.
Al Napoli Atp Challenge 125 l'azzurro è stato pesantemente fischiato dal pubblico, apparso vicino al francese Pierre-Hugues Herbert che in quel momento si trovava sotto per 6-3 5-4. Questo sostegno esplicito da parte dei tifosi presenti sulle tribune ha fatto pensare a legami con il mondo delle scommesse, nonostante la Task Force di 'ispettori' dell'ATP presenti e decisi a intervenire qualora sia evidente che qualcuno stia scommettendo live sulla partita a cui assiste.
"Mettiamo in campo tutto quello che possiamo fare, ne siamo consapevoli e ci adoperiamo affinché questo fenomeno sia arginato - ha spiegato Binaghi a cui si sono aggiunte le parole di sostegno da parte del direttore tecnico Filippo Volandri e del presidente del Tennis Club Napoli Riccardo Villari -. Il tennis richiama una partecipazione sempre piu' larga di appassionati che, direi fisiologicamente, contiene anche una frangia di soggetti di cui faremmo volentieri a meno. Quello delle scommesse è un problema diffuso con cui il circuito tennistico sapra' fare i conti. Non dobbiamo sottovalutare ma nemmeno drammatizzare un aspetto comunque marginale che ATP, Federazione Nazionale e Tennis Club Napoli insieme stanno fronteggiando, garantendo cosi' il regolare andamento del torneo".