TENNIS

Il sorpasso su Alcaraz, il numero 1 dell'Olympic Race, il bis a Miami: Sinner e i 1000 motivi per battere Medvedev

In caso di successo sul russo, l'azzurro potrebbe avvicinare il talento spagnolo e superarlo con la vittoria della competizione

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Sembra quasi uno scherzo del destino, oppure semplicemente il fato voleva che andasse così. A Indian Wells Jannik Sinner aveva tutte le chance per diventare il numero 2 al mondo, invece una brutta sconfitta con Carlos Alcaraz lo ha messo fuori gioco; a Miami l'altoatesino doveva soltanto provare a difendersi per rimanere in scia dello spagnolo e invece ora si trova ad avere l'opportunità di attaccarlo. Tutto dipenderà da come andrà con Daniil Medvedev, eppure la situazione si è clamorosamente ribaltata e ora Sinner potrebbe tagliare un nuovo traguardo nella sua giovane quanto brillante carriera. 

Nulla è scontato perchè in Florida ci siamo abituati a una serie di colpi di scena che hanno mandato a terra i principali fenomeni del tennis mondiale, da Andrej Rublev ad Andy Murray, da Holger Rune per non parlare di Novak Djokovic che ha preferito saltare a piè pari l'appuntamento americano. 

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Alcaraz è stato soltanto l'ultima vittima della celeberrima "buccia di banana" che può metter k.o. anche un carro armato come lo spagnolo che sino a quel momento aveva espresso una facilità di gioco imbarazzante. Eppure un onesto giocatore come Grigor Dimitrov è riuscito ad avere la meglio e a guadagnarsi la semifinale con Aleksander Zverev offrendo una chance imperdibile per Sinner che ora non dovrà compiere lo stesso errore degli avversari.

Medvedev è cambiato rispetto alla sconfitta patita agli Australian Open, ha ritrovato il suo gioco a Indian Wells dopo uno stop necessario per ricaricare le pile, tuttavia qualche crepa si è già vista con Nicolas Jarry dove il russo ha patito l'allungarsi di un match già nelle proprie mani. Il filotto messo a segno da Shanghai a oggi ha consentito a Sinner di allontanare il moscovita dal terzo posto nella classifica mondiale, tuttavia non va sottovalutato nessun avversario, affrontandolo con quella solidità di nervi necessaria per metter in crisi Medvedev sul suo punto debole.

Pensando positivo, qualora Sinner dovesse raggiungere la finale, riuscirebbe a guadagnare 250 punti aumentando di cinquanta lunghezze il proprio computo e annullando così il passivo riguardante lo scorso anno. Giungendo a quota 8360, il 22enne di Sesto Pusteria recuperebbe su Alcaraz che deve scontare il passo indietro dovuto alla sconfitta ai quarti e che si trova ora 8645 punti. Un risultato che non lo protegge da un possibil sorpasso di Sinner che, in caso di successo finale, balzerebbe a 8710 con +65 sul murciano e posizionandosi a poco più di mille punti dalla vetta occupata da Novak Djokovic.

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Ma c'è di più perchè, Sinner si trova ora al comando dell'Olympics Race, ovvero una classifica che prende in considerazione i risultati ottenuti nelle 52 settimane precedenti al 10 giugno 2024, giorno in cui chiuderanno i ranking per l’ammissione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Lasciando da parte gli scenari più tradici che impedirebbero al bolzanino di prendere parte ai Giochi a causa di un qualsiasi malaugurato infortunio, l'azzurro si trova ora a quota 7.525 punti superando così di fatto Novak Djokovic, fermo a 7.410. In caso di vittoria con Medvedev volerebbe a 7.775 e, qualora arrivasse fino in fondo, porterebbe il suo bottino a 8.125 punti. Molto più distante in questo caso Alcaraz che è terzo con 6.380 punti, mentre Medvedev si trova al quarto posto con 5.885 e puntando a un massimo di 6.485 in caso di trionfo a Miami.

Indipendentemente da come andrà la sfida con il moscovita, Sinner ha le carte in regola per presentarsi ad agosto sui campi del Roland Garros con il numero uno del seeding in attesa di scoprire se quella cifra sarà presente anche nella classifica ATP. 

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