nuovi guai

Dani Alves, dal Brasile arrivano altre accuse. "Lì ti avrebbero già ucciso"

L'ex terzino, condannato a 4 anni e sei mesi di carcere in primo grado per aver violentato una donna e ora in libertà vigilata, sarà processato per un altro reato

© Getty Images

Altri guai in vista per Dani Alves, condannato a 4 anni e sei mesi di carcere in primo grado per aver violentato una donna nella discoteca Sutton di Barcellona nel dicembre 2022, e attualmente in libertà vigilata dopo aver lasciato il carcere dietro il pagamento di una cauzione di un milione di euro. L'ex terzino sarà processato in Brasile per un altro reato: è stato accusato di aver violato il diritto d'autore, 'rubando' la musica di due compositori brasiliani per una canzone uscita nel 2020 in occasione di un progetto per l'Onu. Dal canto loro gli avvocati di Dani Alves hanno negato si tratti di plagio, dichiarando che Giuliano Matheus e Thiago Matheus vogliono soltanto approfittare della notorietà del giocatore per arricchirsi a sue spese.

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Dani Alves si è rintanato nella sua villa nei pressi di Barcellona - dove ha festeggiato la libertà e il compleanno del padre con una festa proseguita fino alle 5 del mattino - e ogni giovedì deve recarsi alla stazione di polizia di persona. In occasione della sua prima uscita da casa è stato aggredito verbalmente da alcuni passanti, che lo hanno riempito di insulti. "In Brasile ti avrebbero già ucciso".

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