Una sassata spaventosa. Duvan Zapata l'ha decisa così, trovando il gol partita al 95' e regalando all'Atalanta la seconda vittoria in trasferta in campionato dopo quella contro la Spal. Il Genoa si mangia le mani: dopo il rigore dell'1-0 di Muriel, aveva pareggiato al 91' con un altro penalty, trasformato da Criscito, ma non è bastato.
LA PARTITA
Se Sarri si è lamentato per aver giocato alle 15 contro la Fiorentina, di certo Andreazzoli e Gasperini, ma soprattutto i giocatori di Genoa e Atalanta, non avranno benedetto l'anticipo delle 12.30 con i 28 gradi percepiti e il 70% di umidità. Il caldo condiziona inevitabilmente la partita tra due squadre sulla carta spettacolari, con allenatori orientati al baricentro alto, ma il ritmo non può essere incessante e così la gara va a strappi, accesa dalle progressioni di Kouamé e Duvan Zapata e dalla tecnica di Schone e Ilicic.
Lo sloveno, in particolare, confeziona le migliori occasioni per i bergamaschi innescando due volte Pasalic e una Zapata, senza che i compagni ne approfittino. L'azione più bella del primo tempo, però, si sviluppa sul fronte opposto e nasce da un'iniziativa personale di Ghiglione prima del tiro a botta sicura di Lerager deviato in angolo da Djimsiti. I problemi dell'Atalanta sono due: la difficoltà di vincere i duelli sulle fasce con Barreca e Ghiglione bravi a contenere Hateboer e Gosens, più bassi del solito, e i tanti errori di Pasalic in regia.
Il primo rischio corso in apertura di ripresa, con una gran parata di Gollini su Kouamé, induce Gasperini a una doppia mossa nel primo quarto d'ora: dentro il titolare De Roon, proprio al posto di Pasalic, e subito dopo anche Muriel per Ilicic. È la svolta della partita perché poco più tardi Cristian Zapata atterra in area il cugino Duvan e anche se ci vogliono più di due minuti (con l'aiuto del Var) per assegnare un rigore evidente, il fischio di Fabbri arriva e Muriel non sbaglia dal dischetto.
Il Genoa per un po' sembra in bambola, poi aumenta la pressione e nei minuti di recupero accade di tutto: Djimsiti atterra Kouamé e al 91' Criscito si conferma un infallibile rigorista, ma quando sembra finita, ecco la magia di Duvan Zapata, con un destro poderoso sotto la traversa. L'Atalanta vince e sale a 6 punti, il Genoa incassa la prima sconfitta stagionale.
LE PAGELLE
Zapata D. 7.5 - Si procura il rigore, poco dopo sfiora il bis e al 95' trova una magia da capogiro. Impressionante una progressione sulla destra nel primo tempo, quando affronta (e batte) un velocista come Kouamé.
Gosens 7 - Nel primo tempo Ghiglione lo contiene, nella ripresa il tedesco accende il motore e segna anche un gol annullato per fuorigioco millimetrico. Castagne può recuperare con calma.
Muriel 6.5 - Entra e trasforma a freddo il rigore, poi mette al servizio della squadra la sua tecnica sopraffina finché non si fa male al ginocchio restando stoicamente in campo. Come contro la Spal è decisivo partendo dalla panchina: peccato che Gasperini non lo veda titolare in coppia con Zapata.
Schone 6.5 - Parte alla grande, sradicando e gestendo palloni, poi piano piano cala. Classe pura, con un altro clima e un avversario che pressa meno potrà fare la differenza anche per novanta minuti.
Zapata C. 5 - Per un tempo contiene il cugino Duvan, poi commette un fallo ingenuo in area atterrando l'avversario che era spalle alla porta causando il rigore. E poco dopo se lo fa scappare ancora.
Pasalic 5 - Non è un regista e si vede: sbaglia troppo facendo correre un paio di rischi all'Atalanta. E quando si inserisce non trova la porta.
IL TABELLINO
GENOA-ATALANTA 1-2
Genoa (3-5-2): Radu 6.5; Romero 6, Zapata C. 5, Criscito 6.5; Ghiglione 6 (37' s.t. Ankersen 6), Lerager 6, Schone 6.5, Radovanovic 6 (25' s.t. Saponara 6), Barreca 6 (37' s.t. Pandev 6); Kouamé 7, Pinamonti 5.5.
A disp.: Jandrei, Marchetti, Biraschi, El Yamiq, Jagiello, Goldaniga, Pajac, Favilli, Sanabria. All. Andreazzoli 6.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini 6.5; Toloi 6, Djimsiti 5.5; Masiello 6.5; Hateboer 5.5, Pasalic 5 (11' s.t. De Roon 6.5), Freuler 6, Gosens 7; Ilicic 6 (15' s.t. Muriel 6.5), Gomez 6; Zapata D. 7.5.
A disp.: Sportiello, Rossi, Palomino, Kjaer, Castagne, Ibañez, Arana, Malinovskyi, Barrow. All. Gasperini 6.5.
Arbitro: Fabbri di Ravenna 5.5.
Marcatori: 19' s.t. rig. Muriel (A), 46' st rig. Criscito (G), 50' s.t. Zapata D. (A)
Note: ammoniti Romero (G), Masiello (A), Ilicic (A). Hateboer (A), Zapata C. (G), Pandev (G)
LE STATISTICHE
L’Atalanta ha vinto sette delle ultime otto sfide di Serie A contro il Genoa (1P): tanti successi quanti quelli conquistati dagli orobici nelle precedenti 33 (13N, 13P).
L’Atalanta è imbattuta da otto trasferte in Serie A (6V, 2N), eguagliando il record di gare senza sconfitte in esterna raggiunto dai bergamaschi soltanto una volta nel 1992.
L’Atalanta ha segnato almeno due gol in otto delle ultime nove sfide di Serie A, per una media di 2,2 reti a match.
Il Genoa ha perso tre delle ultime sei sfide casalinghe di campionato (1V, 2N): tante quante le sconfitte incassate nelle precedenti 15 davanti al proprio pubblico.
Tutti e tre i gol messi a segno da Luis Muriel in questo torneo sono stati realizzati da subentrato.
Settimo rigore in Serie A per Luis Muriel, che non segnava dal dischetto da maggio 2017 (in casa dell'Udinese).
Luis Muriel ha realizzato il primo rigore in trasferta della sua carriera in Serie A proprio contro il Genoa, al Luigi Ferraris, nel febbraio 2014.
Luis Muriel ha rifilato cinque reti al Genoa (quattro al Ferraris) in Serie A: soltanto contro la Roma l’attaccante colombiano ne ha realizzate di più (sei).
Tutti gli ultimi tre gol di Domenico Criscito in Serie A sono stati realizzati dal dischetto.
Quello messo a segno da Duvan Zapata è il gol più tardivo realizzato dall’Atalanta in Serie A (94’19’’), dalla rete siglata da Franco Brienza contro il Milan, nel maggio 2014.