Giornata di grande festa per il ciclismo italiano che, dopo il secondo posto di Luca Mozzato, ha conquistato il Giro delle Fiandre femminile con Elisa Longo Borghini. La campionessa tricolore é tornata sul gradino più alto del podio nella Classica Monumento nove anni dopo il primo successo precedendo la polacca Katarzyna Niewiadoma e l’olandese Shirin Van Anroij.
Corsa caratterizzata nei primi chilometri da una fuga composta da quattro atlete, l’australiana Josie Talbot (Cofidis), la francese Gladys Verhulst-Wild (FDJ-Suez) e la belga Justine Ghekiere (AG Insurance-Soudal Team), capaci di guadagnare un massimo di due minuti sul gruppo principale. Mentre dietro Alice Maria Arzuffi (Ceratizit-WNT Pro Cycling Team) provava a rientrare, il plotone chiudeva sulle battistrada sul Koppenberg con Marianne Vos (Team Visma-Lease a Bike), inseguita da Lotte Kopecky e Demi Vollering (Team SD Worx-Protime), Shirin Van Anroij (Lidl-Trek), Vittoria Guazzini (FDJ-Suez), Pfeiffer Zara Georgi (Team DSM) e Fem Van Empel (Team Visma-Lease a Bike).
L’olandese non è riuscita a far la differenza venendo ripresa dalle avversarie guidate da una scatenata Elisa Longo Borghini (Lidl-Trek), in grado di forzare sul pavé, ma non di fare la netta differenza.In un momento di rilassamento della corsa, a poco più di venti chilometri all’arrivo ha provato ad attaccare Van Anroij, capace di superare in solitaria gli ultimi muri inseguita da Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck). Proprio sul Paterberg si sono staccate Katarzyna Niewiadoma (Canyon//SRAM) e Longo Borghini che hanno ripreso Van Anroij andandosi a giocare il successo sul traguardo di Oudenaarde. Lanciata nel migliore dei modi dalla compagna di squadra, Longo Borghini ha anticipato tutte precedendo Niewiadoma e Van Anroij. A realizzare l’ottima giornata delle italiane ci hanno pensato Silvia Persico (UAE Team ADQ) e Letizia Paternoster (Liv-Jayco AlUla) rispettivamente settima e nona.