Nella storia del tennis, ma ancor più nella storia dello sport italiano. Jannik Sinner ha vinto l'Open di Miami battendo in 72 minuti il bulgaro Dimitrov (6-3 6-1) e con il suo 13esimo titolo in carriera diventa il numero 2 al mondo, scavalcando Alcaraz. Mai nessun azzurro era salito tanto in alto: "Ringrazio il mio team, abbiamo lavorato tanto e questa è la via per crescere e migliorare. Questi risultati è bellissimo condividerli con le persone con cui lavoro e con tutti quelli che mi seguono e che stanno imparando a conoscermi. Sto cercando di ripagare l'affetto che sento mi viene donato, Questo è un grande torneo, uno dei più importanti al mondo, lo avevo sfiorato già due volte, fifinalmente ce l'ho fatta a vincere qui a Miami".
"Sono orgoglioso di questo risultato" ha proseguito Sinner. "Ho cominciato la settimana soffrendo un po', non ho avuto tanto tempo per adattarmi ai campi. Con il proseguo del torneo mi sono sentito sempre meglio, sono orgoglioso di come ho gestito le situazioni: era la terza volta qui e sono stato capace di affrontare tutto al meglio, anche fuori dal campo. Cerco sempre di crescere, migliorare e godermi il momento. Adesso arriva la terra battuta e sarà diverso. Io normalmente ci metto un po' di tempo a trovare il mio ritmo, ma vedremo come andrà".