Fabio Cannavaro ha detto chiaramente che senza l'Europa, anche quella di secondo piano, la stagione del Napoli sarebbe inevitabilmente fallimentare. Incredibile se si pensa che solo un anno fa gli azzurri si apprestavano a festeggiare lo scudetto. Lo sa bene, però, anche Aurelio de Laurentiis, che sta pianificando il rilancio in tempi brevi. Partendo da un grande nome in panchina. Nonostante un primo "no" ricevuto al momento dell'esonero di Garcia, infatti, AdL è tornato alla carica per Antonio Conte. Il tecnico pugliese resta il primo obiettivo per dare una nuova guida alla squadra.
Per convincerlo, il presidente azzurro sarebbe pronto a tutto o quasi. A partire da un ingaggio top, principale tentazione visto che non potrà proporgli la sfida della Champions League. E poi carta bianca sul mercato grazie al tesoretto che il Napoli si appresta a incassare con la cessione da cento milioni e oltre di Osimhen. Conte sarà libero di scegliere gli uomini che preferisce per rifondare la squadra, eventualmente anche dei top player dallo stipendio elevato.
Se volesse Lukaku, ad esempio, De Laurentiis non gli direbbe di no. Insomma, garanzie economiche e tecniche imprescindibili per togliere ogni dubbio a Conte e non trasformare subito lo scudetto numero tre in uno sbiadito ricordo.
Conte sarebbe anche il nome giusto per convincere giocatori di livello alto a trasferirsi a Napoli, una carta dal doppio valore che vale qualche sacrificio. Anche perché bisognerà mettere mano alla rosa, aggiungendo almeno un elemento di valore superiore alla media in ogni reparto.