Jannik Sinner non stupisce soltanto per il talento che sa sfoderare in campo, ma anche per l'estrema umiltà con cui affronta ogni successo e la capacità di trasmettere una passione che lo sta conducendo sul tetto del mondo tennistico. Se c'è ancora molto da fare prima che l'azzurro possa diventare una leggenda di questo sport, sicuramente i segnali che ha lanciato sono quelli di un fenomeno dentro e fuori dal terreno di gioco. Ne è certo Paolo Bertolucci che, di fronte alla classe del 22enne di Sesto Pusteria, è ormai senza parole.
"È difficile trovare parole per descrivere la grandezza, la bravura di questo ragazzo che sta strabiliando non solo il mondo tennistico, ma in generale quello sportivo. Perché forte, è bravo, perché ha tutte le qualità in campo e fuori dal campo - ha spiegato l'ex capitano della Nazionale di Coppa Davis -. Lancia segnali per i giovani, riesce a far capire che solo attraverso la serietà e la perseveranza si possono raggiungere certi risultati".
Un elogio che si unisce a quelli già espressi da Adriano Panatta e Nicola Pietrangeli, pronti a scommettere su di lui per il futuro, ma che soprattutto lascia stupefatto Bertolucci, quasi incredulo di vedere in un ragazzo così giovane una maturità che solo i grandi campioni sanno sfoderare così precocemente: " Lui è molto giovane. Davanti a sè ha una vita e tanti insegnamenti da dare".