Matteo Berrettini appare sempre più in grande ripresa e guarda con fiducia a un prossimo rientro in top 100. In attesa di poter incrementare il proprio punteggio nel ranking mondiale, il 27enne romano ha superato il primo turno dell'ATP 250 di Marrakech sconfiggendo per 6-2 6-1 il kazako Alexandr Shevchenko e ottenendo il primo successo nel massimo circuito dal suo rientro. Un'affermazione ispirata dalle prestazioni di Jannik Sinner con cui spesso si confronta: "Oggi ci sono tanti ottimi giocatori in Italia, Sinner sta giocando benissimo e merita di vincere. Io devo continuare a lavorare e le sue vittorie ci spingono sempre a dare il meglio del meglio".
Uno stimolo che l'atleta capitolino sta sfruttando al meglio anche per rientrare nel gruppo di Coppa Davis dove presto potrebbe arrivare anche Flavio Cobolli, numero otto del seeding nella competizione marocchina: "Il tennis italiano sta andando molto bene, ci sono tanti giovani come Cobolli. Siamo in un grande momento e io spero di tornare a giocare anche in Coppa Davis" ha commentato Berrettini.
Cobolli non si è fatto attendere ed è volato anche lui al secondo turno di Marrakech battendo per 6-1 6-4 il giordano Abdullah Shelbayh e preparandosi ora alla sfida contro il russo Pavel Kotov con cui si è già imposto per tre volte. Discorso più complicato per Berrettini che ora dovrà affrontare lo spagnolo Jaume Munar, n.73 della classifica ATP con cui non ci sono precedenti.