Igor Tudor analizza così la sconfitta della Lazio nell'andata della semifinale di Coppa Italia contro la Juventus: "Abbiamo fatto un buon primo tempo con personalità poi nella ripresa abbiamo un po' mollato anche perché la loro fisicità è stata impressionante, ci hanno messo sotto. E non dimentichiamo che hanno giocatori da 100 milioni". L'allenatore biancoceleste, ai microfoni di Canale 5, non abbandona i sogni di qualificarsi alla finale: "Un risultato che va accettato, ci sta. Ma lascia ancora tutto aperto, c'è la partita di ritorno, vedremo".
Tudor sottolinea anche altri problemi ("L'infortunio di Zaccagni poi ho dovuto far entrare Casale, che non ha dormito due notti per la nascita del figlio, per Patric") ma comunque rincuora i suoi: "Tra i 90' del campionato e il primo tempo di stasera abbiamo fatto tre grandi tempi su quattro. A Roma avevamo speso tanto e la Juve aveva motivazioni massime, la differenza è stata soprattutto nella fisicità. La squadra merita i complimenti, ci ha messo tutto".
Il croato guarda avanti: "I giocatori logicamente hanno ancora nel sangue cose del passato (riferimento al lavoro di Sarri, ndr) e lavoreremo per migliorare in tutto".