Italiani ancora protagonisti al Giro dei Paesi Baschi dove, dopo il secondo posto di Samuele Battistella, è arrivata la piazza d'onore di Edoardo Zambanini. Il portacolori della Bahrein-Victorius è stato preceduto soltanto dal belga Quentin Hermans che si è imposto sul traguardo di Altsasu dopo una volata di difficile interpretazione. Ritornato al successo dopo due anni, il crossista dell'Alpecin-Deceuninck ha bruciato al fotofinish il 22enne trentino che si è lasciato alle spalle lo spagnolo Alex Aramburu (Movistar Team) e il veneto Davide De Pretto (Jayco-AlUla).
Prime battute caratterizzate da una fuga a tre composta da Tom Paquot (Intermarché – Wanty), Alan Jousseaume (TotalEnergies) ed Eric Antonio Fagundez (Burgos – BH) che hanno guadagnato oltre quattro minuti sul gruppo gestito dalla Bora-Hansgrohe di Primoz Roglic. Il tentativo si è spento a cinquanta chilometri dall'arrivo lasciando spazio a un'animosità che ha coinvolto il gruppo e che ha portato a una brutta caduta a 38 chilometri dall'arrivo dove è finita a terra la maglia gialla.
Roglic ha sbagliato una curva in discesa cadendo rovinosamente e riportando una serie di ecchimosi sul viso e sul fianco sinistro. Lo sloveno è ripartito atteso dai compagni di squadra, ma al tempo stesso perdendo circa due minuti dal plotone trascinato dall'Ineos-Grenadiers. Con un atto di "fair play" la formazione inglese ha predisposto il ricongiungimento con Roglic avvenuto a ventisei chilometri dal traguardo.
Salendo lungo il Lizarrusti ha quindi provato ad attaccare il sudafricano Louis Mentijes (International-Wanty) che non è riuscito a guadagnare più di una ventina di secondi prima di venir ripreso in discesa dal gruppo, mentre il portoghese Nelson Oliveira (Movistar Team), gli spagnoli Marc Soler (UAE Team Emirates) e Gorka Izagirre (Cofidis) hanno provato la sortita a otto chilometri dall'arrivo sugli sviluppi del traguardo volante dove si sono mossi anche il belga Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) e il danese Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike).
Nulla da fare nemmeno per loro che si sono dovuti rialzare a tre chilometri dall'arrivo di Altsasu in vista del quale è arrivata una brutta caduta che ha colpito lo spagnolo Juan Ayuso (UAE Team Emirates), giunto alla conclusione ammaccato. Sullo strappetto finale Alex Aramburu ha provato a partire da lontano, tuttavia è stato bruciato da Quentin Hermans che ha preceduto Zambanini, l'iberico del Movistar Team e Davide De Pretto (Jayco-AlUla).