Nel calcio il numero 9 sulla schiena lo hanno gli attaccanti puri, i “bomber”, quei giocatori il cui compito è segnare per far esultare i propri tifosi. Cambia lo sport, ma non la sostanza perché il classe 1991 è uno degli scorer più letali del campionato e le sue prestazioni lo hanno portato al premio di miglior giocatore nel mese di marzo. Le medie registrate cantano chiaramente in coro “MVP, MVP, MVP”: 22.8 punti tirando con il 54.5% da due, il 41.8% da tre e il 92.3% dalla lunetta; a questi aggiunge 3.6 falli subiti, 3.0 assist, 2.8 rimbalzi, 20.2 di valutazione e +10.0 di plus/minus in 29.4 minuti di media a partita. Il numero 9 di Reggio Emilia è attualmente il terzo miglior realizzatore del campionato ex-aequo (17.4 punti) e il quarto miglior tiratore dalla lunetta (87.8%), uno dei migliori attaccanti a tutto tondo visti recentemente in Serie A.