Momenti di grande tensione al Giro dei Paesi Baschi dove, nel corso della quarta tappa da Etxarri Aranatz a Legutio, sono caduti diversi protagonisti del ciclismo mondiale con conseguenze pesanti che hanno portato alla neutralizzazione della frazione. A subire le conseguenze peggiori sono stati il plurivincitore del Tour de France Jonas Vingegaard (Team Visma Lease a Bike), rimasto immobile a lungo e portato via in ambulanza dopo esser stato stabilizzato, il leader della competizione Primoz Roglic (Bora-Hansgrohe) e il belga Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step). Alle 17.41, la squadra del danese, ha confermato che Jonas è pienamente cosciente ed è arrivato in ospedale, dove sarà sottoposto a tutti gli accertamenti: "È stata una brutta caduta, ma fortunatamente Jonas è stabile e cosciente. Gli esami in ospedale hanno rivelato che ha una clavicola rotta e diverse costole rotte. Resta in ospedale a scopo precauzionale. Grazie per tutti i vostri messaggi", ha scritto il team Visma sul proprio account X.
Evenepoel, invece, ha riportato una frattura alla clavicola destra e alla scapola destra. Il belga "verrà portato in patria venerdì, dove verrà sottoposto a un'operazione alla clavicola e a ulteriori esami presso l'ospedale di Herentals. Ulteriori aggiornamenti verranno dati a tempo debito". È quanto si legge in una nota del team Soudal-Quick Step. "Tutti alla Soudal Quick-Step inviano i loro migliori auguri a Remco e a tutte le persone coinvolte nell'incidente", conclude la nota.
Inizio più acceso del solito con sei uomini davanti, Reuben Thompson (Groupama – FDJ), Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies), Mikel Retegi (Equipo Kern Pharma), Joseba López (Caja Rural – Seguros RGA), Karel Vacek (Burgos – BH) e Louis Meintjes (Intermarché-Wanty) con quest'ultimo che è stato a lungo maglia gialla virtuale complice il vantaggio che ha toccato i sei minuti. Dietro si è scatenata la bagarre attorno ai 70 chilometri dall'arrivo quando un "ventaglio" ha spezzato in due il gruppo lasciando davanti i migliori.
Il vero colpo di scena è arrivato a quaranta chilometri dal traguardo quando una caduta in testa al plotone principale ha colpito i favoriti della vigilia, finiti sull'erba in una curva ad alta velocità. Fra i coinvolti il campione belga Remco Evenepoel, il vincitore degli ultimi due Tour de France Jonas Vingegaard e il leader della classifica generale Primoz Roglic, immediatamente soccorsi dai medici.
Se il vincitore del Giro d'Italia 2023 si è rialzato con una serie di escoriazioni che si sono aggiunte a quelle dei giorni scorsi, l'ex campione del mondo ha subito la frattura della clavicola, mentre il danese è rimasto a lungo immobile a terra facendo sospettare una presunta rottura del bacino e costringendo i sanitari ad attaccarlo a una bombola di ossigeno. Come riportato dalla sua squadra, Vingegaard ha subito diverse fratture e resta in ospedale a scopo precauzionale.
La terribile situazione ha portato alla neutralizzazione della corsa a causa dell'assenza di ambulanze al seguito della corsa prima che la giuria decidesse di ripartire con i soli sei uomini in fuga a giocarsi il successo, mentre il resto del gruppo condotto a passo d'uomo al traguardo.
Per la cronaca si è imposto il sudafricano Louis Mentjes che ha attaccato sull'ultimo gran premio della montagna precedendo l'australiano Reuben Thompson e il ceco Mathias Vacek.