Non c'è grande soddisfazione nelle parole di Charles Leclerc al termine delle prime due sessioni di prove libere del GP del Giappone: "È stata una giornata così così - le parole del monegasco della Ferrari -. Dopo la prima sessione avevamo individuato alcuni aspetti sui quali lavorare per ottimizzare il set up, poi però nel pomeriggio non abbiamo praticamente girato e così non siamo riusciti a trovare le risposte che cercavamo, in particolare sul giro secco. Ci lavoreremo domani per arrivare pronti alla qualifica".
"Penso ancora che ci manchi un po' di ritmo per lottare per la pole position, perché la Red Bull sembra forte, soprattutto Max. C'è ancora un bel po' di lavoro da fare ma se ci sarà un giro speciale da fare, spero che sarò io a farlo".
Charles ha poi parlato della scelta di indossare il casco con la livrea di Jules Bianchi, in occasione del decennale dell'incidente che costò la vita al giovane pilota francese nel 2014: "La famiglia Bianchi era molto felice della mia richiesta di usare il casco di Jules. Lui è ancora con noi e deve essere ricordato. Se oggi sono qui in F1 è grazie a lui. Quindi per me era importante indossare questo casco e spero di poter vivere un fantastico weekend".
SAINZ: "NON LA GIORNATA IDEALE, MA A MIO AGIO IN FP1"
Nel complesso soddisfatto Carlos Sainz: "Non è stato un venerdì ideale perché abbiamo perso completamente la seconda sessione a causa delle condizioni mutevoli del tempo - le parole dello spagnolo -. In FP1 però mi sentivo abbastanza a mio agio in macchina, anche se non vedevo l’ora che arrivasse la sessione pomeridiana per continuare a lavorare sul set up. La pista purtroppo era troppo bagnata per le slick e troppo asciutta per le intermedie, quindi non aveva davvero senso correre e abbiamo deciso di restare nel box. Comunque siamo tutti nella stessa situazione e abbiamo ancora sabato mattina per mettere a punto la macchina in vista delle qualifiche".