Juventus, Allegri: "Tre punti importanti. Il calo? Ci sono anche gli avversari"
Il tecnico analizza il successo con la Fiorentina: "Alla fine abbiamo rischiato di pareggiare, abbiamo sbagliato delle ripartenze"
Massimiliano Allegri commenta la vittoria contro la Fiorentina, la seconda in pochi giorni dopo il 2-0 in Coppa Italia alla Lazio. "Noi lavoriamo tutti i giorni per migliorare, poi ci sono i momenti. Ci è andata bene nel secondo tempo in alcune situazioni, nel primo ci è andato male in altre - ha spiegato l'allenatore della Juventus -. Alla fine abbiamo rischiato di pareggiare, abbiamo sbagliato delle ripartenze ma ai ragazzi non posso rimproverare niente. Stiamo facendo un buon campionato, stiamo facendo di tutto per cercare di migliorare. Questi tre punti sono importanti".
Ai microfoni di Dazn, Allegri spiega il calo nella ripresa che poteva costare tantissimo. "Perché nel calcio scendono in campo due squadre, con due maglie diverse, noi con il bianconero e la Fiorentina con il viola. Credo sia un gioco semplice. Anche noi vorremmo tenere la palla 90 minuti e tirare 30 volte in porta, non subire un tiro in porta, questo sarebbe molto bello, ma credo sia molto fantasioso, Neanche nei sogni si può avverare. Abbiamo grande rispetto dell'avversario, sappiamo quelli che sono i nostri limiti e su quelli lavoriamo. In questo momento della stagione credo che l'obiettivo principale sia il risultato. È stato fatto un bel primo tempo. Poi durare 90 minuti senza che la Fiorentina tiri mai in porta la vedo dura, ma credo che anche nelle partite succedano queste cose. Lavoriamo per migliorare, per cercare di dare un gioco migliore, per cercare di non far tirare in porta gli avversari, però a volte ci riusciamo e a volte no. Ripeto, ai ragazzi non ho da rimproverare nulla".
Su quanti punti vale l'allenatore in una squadra. "Non lo so, noi abbiamo fatto 62 punti e sono quelli che ci meritiamo. La Juventus sta facendo un percorso dove ci sono tanti ragazzi giovani che stanno giocando, potevamo gestire meglio la palla nel finale ma una cosa che la gestisce uno di 30 anni che uno di 18. Io alleno questi ragazzi straordinari per arrivare all'obiettivo Champions, bisogna rimanere tranquilli dopo un brutto periodo subendo un contraccolpo quando ci siamo allontanati dall'Inter. Magari abbiamo fatto troppi punti prima e pochi dopo, bisogna lavorare e i ragazzi nelle ultime partite hanno fatto due belle vittorie".
Chiesa non è ancora tornato al top. "Stasera si è messo a disposizione, non stava benissimo. Nel primo tempo le due punte hanno fatto benissimo".