Inter, Inzaghi: "Vittoria pesante, non facciamo tabelle. Champions? Nessun rimpianto"
Il tecnico nerazzurro dopo il match con l'Udinese: "All'intervallo non ho alzato la voce, testa solo al Cagliari"
"Faccio i complimenti ai ragazzi, abbiamo vinto una partita pesante. Abbiamo fatto un bel percorso, serve restare lucidi e non fare tabelle. Al di là delle date o dei record dobbiamo ragionare partita dopo partita. Il Cagliari viene da un successo, ci mancano 11 punti: continuiamo così, serve andare nella stessa direzione". Simone Inzaghi non nasconde una certa soddisfazione per il successo last-minute di Udine targato Frattesi: ormai il Tricolore è a un passo. E proprio all'ex Sassuolo, così come Arnautovic e Sanchez il tecnico piacentino rivolge un complimento: "I subentrati ci danno sempre una grande mano. Con i tifosi si è creata una grande sinergia, oggi alla fine sembrava che giocassimo in casa".
Inzaghi ha poi analizzato la gara nel dettaglio: "Nell'intervallo non ho alzato la voce nonostante abbiamo sbagliato qualcosa tecnicamente. Avevamo concesso poco e ho fatto ai ragazzi l'esempio di Roma quando avevamo chiuso l'intervallo sotto di un gol. A Roma in particolare mi hanno aiutato i miei collaboratori visto che ero squalificato - la precisazione a Sky Sport -. Ho detto ai ragazzi di restare tranquilli. Posso rimproverare loro solo la ripartenza presa con il salvataggio di Mkhitaryan. Quel salvataggio è l'emblema della nostra stagione. Avevo comunque la convinzione di vincerla oggi, i nostri avversari hanno fatto una grande gara. Devo fare loro i complimenti, perdere così fa male. Con l'ingresso di Sanchez siamo stati più pericolosi, ci abbiamo creduto fino alla fine. Vedere i ragazzi con questo cuore mi fa essere felice, mi stanno dando tutto".
Poi una battuta sull'Europa e sull'eliminazione dalla Champions a opera dell'amato ex Diego Simeone: "Non abbiamo rimpianti, siamo fieri di quanto abbiamo fatto nelle coppe in questi tre anni. Con l'Atletico Madrid probabilmente meritavamo qualcosa in più, serviva fare un gol in più a Milano. Ma ce la siamo giocata fino alla fine".
FRATTESI: "PRENDIAMOCI LO SCUDETTO, NON POSSIAMO ESSERE SEMPRE AL 100%"
Specialista nei gol nel recupero (come col Verona), Davide Frattesi è stato decisivo pure a Udine per il 2-1 dei nerazzurri che ora vedono lo scudetto. Euforico il centrocampista ex Sassuolo subito dopo la fine della partita: "È stato bello farlo qui come a San Siro - ha detto a Sky Sport -. Siamo contenti per la vittoria, andiamo avanti così e prendiamoci lo scudetto. Non si può essere sempre al 100%, l’importante è vincere anche queste partite sporche. Siamo un bel gruppo, siamo importanti anche noi che giochiamo meno". Poi una battuta a Dazn: "Sono sereno e tranquillo, quando sento i cori dei tifosi potrei riuscire a prendere i muri a capocciate".