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Napoli: Osimhen a un passo dal PSG per 120 milioni

Secondo il Mattino è ormai definito il passaggio del nigeriano a Parigi: l'attaccante ha anche già fatto un blitz in Francia

Un attaccante va, un attaccante resta: il copione sul futuro della coppia Osimhen-Kvaratskhelia era ormai chiaro da tempo ma da Napoli arrivano conferme sulla cessione del primo con la conseguente permanenza del secondo. È logico che i piani futuri del club azzurro dipendano in larga parte dal prossimo allenatore, De Laurentiis spera sempre sia Antonio Conte, d'altro canto non è un mistero che il nigeriano saluterà a fine stagione tanto che, secondo il Mattino, l'accordo con il Psg per 120 milioni di euro sembra ormai a un passo.

I buoni rapporti tra AdL e Al-Khelaifi (basti pensare alle trattative Lavezzi, Cavani e Fabian Ruiz) hanno messo in discesa un affare di cui si parla dalla scorsa estate, quando il "rinnovo ponte" dell'attaccante aveva di fatto messo in chiaro come l'addio fosse solo slittato, anzi programmato, di dodici mesi. Per i 120 milioni della clausola non sarà difficile trovare un accordo tra i due, anche per modalità e tempistiche, e solo in un secondo momento, eventualmente, si parlerebbe di possibili esuberi del Paris Saint-Germain da proporre al Napoli.

Osimhen arriverà a guadagnare oltre 13 milioni di euro per 4 anni e gestirà in proprio i diritti d'immagine, proprio nei giorni scorsi - racconta il quotidiano campano - un blitz nella capitale francese (con volo privato) anche per definire questioni personali. Sintomo che il nigeriano sogni il Psg, più ancora che la Premier League anche se, questo è scontato, De Laurentiis valuterebbe proposte da chiunque ammesso che si avvicini ai 120 milioni della clausola.

L'addio di Osimhen quasi automaticamente blinderebbe Kvaratskhelia, per il quale il rinnovo di contratto fino al 2028 è alle fasi finali: fumata bianca attesa per inizio maggio, col Napoli che vorrebbe inserire anche una clausola da 150 milioni. Il Barcellona si era interessato al georgiano ma non ha in questo momento la possibilità economica di affondare il colpo.