L'ATP Masters 1000 di Monte Carlo perde un altro big. Dopo Andrej Rublev, la terra rossa del Principato ha mietuto un altro big russo come Daniil Medvedev, superato per 6-3 7-5 dal connazionale Karen Khachanov. Apparso molto nervoso già al secondo turno contro Gael Monfils dove era riuscito a ribaltare una situazione complicata e resasi ancor più intricata a causa del brutto rapporto con l'arbitro, il numero 4 al mondo non è praticamente mai entrato in partita agli ottavi presentando percentuali basse al servizio con un 62% di punti vincenti sulla prima e 50% sulla seconda.
Khachanov si è preso subito due palle break nel corso del primo set sfruttando una precisione alla battuta assente nel fuoriclasse moscovita che ha dovuto più volte ricorrere alla seconda di servizio cascando però talvolta nei doppi falli. Una situazione che si è ripetuta anche nel secondo dove Medvedev ha cercato di raddrizzare la situazione diventando però con il passare del tempo sempre più nervoso e dimostrando ancora una volta il brutto legame con la terra rossa.
Chi ci sarà ai quarti di finale è invece Alex De Minaur che ha proseguito la propria rincorsa a passo spedito non facendo prigionieri nel derby contro il connazionale Alexei Popyrin e riavvicinando così la top ten della classifica mondiale. Il 25enne nativo di Sidney ha battuto per 6-3 6-4 in una sfida decisa grazie alla precisione di De Mineur sulla seconda di servizio dove ha mantenuto una percentuale del 94% di vincenti a fronte di un 39% dell'avversario. L'oceanico si troverà ora di fronte il vincente fra Novak Djokovic e Lorenzo Musetti.
DOPPIO, SIMONE BOLELLI E ANDREA VAVASSORI VOLANO AI QUARTI
Ci sarà senza dubbio anche un po' di Italia ai quarti di finale di Monte Carlo dove scenderanno in campo Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Il 38enne bolognese e il 28enne torinese si sono ripresi dopo la sconfitta all'esordio di Miami vincendo agli ottavi per 6-1 6-3 sugli argentini Maximo Gonzalez e Andres Molteni. Una sfida paradossalmente più semplice rispetto all'esordio monegasco mostrandosi impeccabili non solo al servizio, ma soprattutto riuscendo a colpire in risposta, guadagnandosi la sfida contro il croato Mate Pavic e il salvadoreno Marcelo Arevalo che si sono sbarazzati per 6-3 7-6 dei numeri uno del seeding Matthew Ebden e Rohan Bopanna.