Dal Portogallo: Taremi diventerà comunitario, ma difficilmente in tempo per l'Inter
Secondo O Jogo l'iraniano ha avviato le pratiche burocratiche per la cittadinanza portoghese, ma dal club nerazzurro filtra che l'iter non verrà concluso in tempo per il tesseramento
In Portogallo sono sicuri: Mehdi Taremi, promesso sposo dell'Inter nella prossima finestra di mercato, ha avviato le pratiche per ottenere la cittadinanza portoghese e, dunque, diventare comunitario. La notizia, diffusa da O Jogo, potrebbe avere un impatto rilevante sul mercato del club nerazzurro, che però, stando a quanto filtra, non si sta facendo alcuna illusione: i tempi per il completamento dell'iter burocratico infatti non sarebbero così brevi e l'iraniano, che firmerà un biennale da parametro zero, sarà verosimilmente messo sotto contratto ancora come extracomunitario.
Taremi ha già ottenuto il permesso di soggiorno permanente per il Portogallo e vivendo nel paese regolarmente e ininterrottamente da cinque anni (acquistato dal Rio Ave nel luglio del 2019), può ora accedere alla domanda per la cittadinanza. Le tempistiche, come detto, non sembrano però collimare con le esigenze dei nerazzurri, che lo ingaggeranno a partire dal 1° luglio.
Regolamento alla mano l'Inter potrà tesserare un solo extracomunitario senza alcun vincolo (se non quelli sulle presenze in nazionale, pienamente rispettati di Taremi), mentre un eventuale secondo ingaggio potrà avvenire solo a fronte della cessione di uno degli extracomunitari già presenti in rosa.