"Luis Alberto? La vicenda non passera' inosservata agli occhi della societa'. I contratti sono fatti per essere rispettati, non solo quando c'e' una convenienza propria. Noi non dobbiamo fare la guerra a nessuno, ma non accettiamo compromessi. Ha voluto fare questa esternazione fuori luogo, avra' le sue ragioni, le ascolteremo e trarremo le nostre conclusioni. Tempo fa, con l'avvento di Tudor, mi disse che probabilmente a fine anno avrebbe preferito cambiare casacca e io gli dissi che dovevamo finire la stagione nel migliore dei modi. Nessuno ha mai promesso una risoluzione del contratto". Cosi' Angelo Mariano Fabiani, direttore sportivo della Lazio, commenta ai canali ufficiali del club l'annuncio dell'addio di Luis Alberto alla squadra, dato dallo stesso giocatore dopo il match con la Salernitana. "In estate al ragazzo e' stato rinnovato il contratto, c'e' stato un momento di flessione arrivando a non voler andare in ritiro della squadra. Poi ci fu la mediazione del presidente Lotito e sottoscrivemmo il contratto alle condizioni dettate dal giocatore - prosegue Fabiani - Per essere societa' bisogna che tutti siano a disposizione e portare rispetto. E non servirsene per i propri scopi personali. La Lazio non e' al servizio di Fabiani, ma il contrario. Questo concetto vale per tutti, e' bene che lo facciano proprio tutti. Non si puo' stare ai comodi delle paturnie altrui", conclude il ds laziale.
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