Formula E, Misano E-Prix: disastro Rowland all'ultimo giro, vince Wehrlein
La Nissan del britannico si pianta con la batteria scarica quando era a un passo dal trionfo, esulta la Porsche che ora è in testa al Mondiale con l'Andretti di Dennis
Pascal Wehrlein ha trionfato nel secondo E-Prix di Misano, settimo round del Mondiale di Formula E 2023/24, e ha conquistato il suo secondo successo stagionale dopo quello nella gara di debutto in Messico. Una vittoria inaspettata per il tedesco della Porsche, che viaggiava a oltre un secondo di distacco da Oliver Rowland all'ultimo giro, prima che la Nissan del britannico si piantasse in pista con la batteria scarica. Sul podio anche l'Andretti di Jake Dennis, 2°, che è ora il nuovo leader della classifica iridata, a pari punti proprio con Wehrlein. Terzo al fotofinish Nick Cassidy con la Jaguar.
Un'altra gara folle e ricca di colpi di scena quella andata in scena sul circuito dedicato a Marco Simoncelli. L'eroe di giornata è stato a lungo il vincitore di Gara 1, che dopo essere scattato dalla decima casella in griglia era riuscito a rimontare fino a prendersi la testa della corsa e a mettere un margine rassicurante tra sé e gli avversari. Proprio quando la doppietta sembrava a un passo, però, è stato tradito dai dati della sua monoposto, che gli garantivano una maggior autonomia.
Ad approfittarne è stato dunque Wehrlein, che sembrava aver ormai alzato bandiera bianca dopo una lunga battaglia e che grazie al giro veloce è riuscito anche ad appaiarsi a Dennis in testa al Mondiale.
Si è dovuto accontentare del quarto posto Nico Muller con la Abt, beffato sul traguardo dallo spunto della Jaguar di Cassidy. Bel quinto posto, invece, per Sacha Fenestraz, che ha portato a casa il suo miglior risultato stagionale ed è riuscito a strappare un mezzo sorriso a un box Nissan ancora a bocca aperta per il guaio di Rowland.
In top 10 ha chiuso anche l'Ert di Sette Camara (6°), che si è tolto la soddisfazione di tenersi alle spalle i due piloti che scattavano dalla prima fila: 7° Vergne con la DS, 8° il poleman Hughes con la McLaren, che in realtà aveva tagliato il traguardo in quinta posizione ma è poi stato penalizzato di cinque secondi per aver ottenuto un vantaggio uscendo dal tracciato. Nono posto per la Maserati di Daruvala (con Günther che ha chiuso 12° per la penalizzazione di cinque secondi per un contatto con Vergne).
Ha chiuso al 17° un fine settimana da dimenticare Felix Da Costa con l'altra Porsche: dopo la squalifica di Gara 1, in cui aveva tagliato il traguardo per primo, il portoghese è stato vittima di un contatto con l'altra McLaren di Bird (10°) ed è stato costretto alla sostituzione di pneumatico e alettone, dovendosi accontentare di una posizione di rincalzo. Ritirate entrambe le Envision di Buemi e Frijns.