GRAN PREMIO DELLE AMERICHE

Vinales: "Ho scritto la storia". Acosta: "Fantastico lottare con i big"

Il vincitore del terzo appuntamento iridato sottolinea la sua rimonta dopo una partenza da incubo dalla pole

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"Che spettacolo, ho scritto la storia. Sembra di vivere un sogno ma dobbiamo stare con i piedi per terra e continuare così. Ho avuto un problema al via, poi non so più neanch'io quanti sorpassi ho fatto. Non so cosa dire, mi viene quasi da piangere. La mia miglior gara nel Mondiale, insieme al successo con la Suzuki a Silverstone nel 2016 e alla mia prima vittoria nella 125. Peccato per Portimao, sarei stato ancora più avanti in classifica. Ci serve solo un bilanciamento costante. Se la squadra mi mette nelle condizioni di vincere, io vinco! Nel finale del GP mi sono messo in gestione perché la gomma iniziava a scivolare ma Acosta si è avvicinato e allora sono tornato a spingere". Maverick Vinales festeggia con il mantello di Batman addosso un successo di portata storica e lascia intendere di non volersi più fermare.

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Sul podio con il pilota di punta Aprilia il rookie fenomeno Pedro Acosta che sta facendo l'abitudine ai vertici delle classifiche (ed è solo al suo terzo GP nella premier class!) ed Enea Bastianini che la spunta nella sfida intestina con Bagnaia e che peraltro ha un rapporto particolare con il Circuit Of The Americas, sul quale ha vinto due anni fa con la Ducati Gresini.

"Mi sono divertito come un bambino. Ho lottato con Martin, poi con Marquez, poi con Vinales. Gara incredibile, la più bella della mia vita, anche se sono arrivato solo secondo. Sapevo che oggi la bagarre sarebbe stata piena di rischi ma la scelta della gomma ha pagato. Ringrazio il mio team, loro la sanno più lunga di me e mi hanno messo nelle condizioni di fare quello che ho fatto. Noi di GasGas (e KTM!) stiamo arrivando, grazie anche al lavoro del test team con Pol Espargarò e Dani Pedrosa". (Pedro Acosta)

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"Sono molto contento, è bellissimo. La partenza è stata incredibile, puntavo ad andare davanti ma ho esagerato, mi è andata male e ho perso qualche posizione. A metà GP sono riuscito ad alzare il ritmo e a tornare sotto ai primi. D'altronde la seconda parte di gara è uno dei miei punti di forza. Questa pista è molto fisica ma ho retto bene, posso essere contento del lavoro che ho fatto. Abbiamo una buona base per fare bene dappertutto. Mi manca ancora un po' di esplosività e questo mi crea difficoltà nel formato sprint. Ci sto lavorando". (Enea Bastianini)

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Nonostante l'uscita di scena mentre era al comando, Marc Marquez non ha dubbi: il bicchiere è mezzo pieno.

"Non sono preoccupato: l'importante è... essere caduti mentre eravamo al comando. Io sono tranquillo perché ho una spiegazione precisa per quello che è successo: ho avuto un problema fin da subito con la leva del freno. Volevo andare al comando per capire se con temperature diverse le cose potessero migliorare. Sto lavorando per amalgamarmi con il team. Dopo tanti anni in Honda è un gran lavoro da fare". 

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