Inter, è derby scudetto: obiettivo sesta di fila che vale la seconda stella
Dopo il pareggio contro il Cagliari e quello del Milan contro il Sassuolo, i nerazzurri devono battere i rossoneri nel derby per conquistare il titolo già lunedì prossimo
Quattro punti tra Cagliari e Milan dopo il pareggio della squadra di Pioli in trasferta contro il Sassuolo. E ora, con il 2-2 contro i rossoblù di Ranieri, l'Inter conquisterà lo scudetto della seconda stella nel derby in programma lunedì 22 alle 20.45 soltanto in caso di vittoria sui rossoneri. A sei giornate dalla fine del campionato la squadra di Inzaghi ha 83 punti in classifica contro i 69 dei cugini. L'attuale +14, dovesse rimanere invariato o addirittura ridursi con una vittoria del Diavolo, non permetterebbe all'Inter di conquistare matematicamente il titolo: dopo il derby mancheranno 5 giornate.
In caso di sconfitta contro il Milan, all'Inter basteranno 5 punti per ufficializzare lo scontatissimo tricolore: la formazione di Pioli può infatti raggiungere al massimo quota 87. Ma Inzaghi vuole proseguire nella serie positiva di cinque successi su altrettante sfide contro i rossoneri del 2023 tra campionato, Champions League e Coppa Italia, con 12 gol fatti e uno solo subito e chiudere i discorsi nella sfida più sentita. Con la frenata contro il Cagliari sfuma invece la corsa al record dei 102 punti della Juve di Conte: i nerazzurri, vincendo sempre, si fermerebbero a 101. Ma per i nerazzurri c'è un altro primato raggiunto: 40 partite di fila a segno in Serie A (32 in questo campionato e otto dello scorso). Implacabile Hakan Çalhanoglu: il centrocampista turco è il giocatore che ha segnato più gol su rigore nei cinque maggiori campionati europei in questa stagione: nove.