A Milano sale la febbre per il derby. Oltre all'onore, infatti, in palio c'è anche l'aritmetica per lo scudetto della seconda stella nerazzurra e la tensione è palpabile tra le tifoserie. L'appuntamento è fissato per lunedì 22 aprile con fischio di inizio alle 20.45 e le autorità competenti temono che il match possa trasformarsi in un'occasione per andare oltre il calcio e innescare scontri tra i supporter. Proprio per questo motivo in città si sta studiando un piano sicurezza che prevede la chiusura di alcune strade vicino al Duomo, dove si riverserebbero in massa tifosi nerazzurri per festeggiare in caso di vittoria, e l'aggiunta di un centinaio di agenti nei pressi dello stadio per evitare contatti o tafferugli tra i milanisti uscenti e i tifosi dell'Inter.
Per quanto riguarda la rivalità tra gruppi ultrà, da sempre tra i tifosi del Milan e quelli dell'Inter c'è grande rispetto e tra le Curve vige un sostanziale patto di non belligeranza. Ma, vista la situazione, è evidente che per far scattare la scintilla potrebbe bastare pochissimo. Dunque meglio essere pronti e imbastire subito un piano sicurezza per limitare i contatti ed evitare problemi.
Certo, vista la concomitanza derby-festa scudetto, le situazioni da considerare sono molte e non è semplice prevedere tutti gli scenari possibili con il popolo nerazzurro in festa in giro per la città e tanti milanisti allo stadio e di ritorno a casa dopo il match. Un mix potenzialmente pericoloso in cui potrebbe bastare pochissimo per provocare una violenta reazione, innescare degli scontri e infiammare la situazione.
Gli aspetti da considerare sono molti. A partire dall'orario della partita. Al momento l'Inter non ha chiesto di anticipare la gara col Milan e in caso di vittoria il giro della squadra per la città dovrebbe slittare al giorno dopo. Di sicuro la festa del popolo nerazzurro invece non aspetterà e a fine gara i tifosi si riverseranno per le strade cercando di raggiungere il Duomo. Una situazione da maneggiare con cura dalle autorità e dalle forze dell'ordine per evitare incidenti.
Nel 2022, quando a festeggiare era stato il Milan, tutto si era svolto senza problemi. Allora non c'era alcun derby di mezzo, ma i rossoneri vinsero comunque lo scudetto con i cugini impegnati a San Siro e tanti tifosi nerazzurri di rientro a casa proprio nel bel mezzo della festa milanista. Un precedente che lascia ben sperare.