È un Luis Enrique piuttosto combattivo quello che si presenta ai microfoni alla vigilia di Barcellona-Psg, match di ritorno dei quarti di Champions League: "Abbiamo avuto il tempo necessario per analizzare e migliorare le nostre prestazioni - le parole del tecnico dei parigini, grande ex di serata -. Quella dell'andata è stata una partita molto combattuta, il risultato non rispecchia quello che avremmo meritato. Non siamo una squadra che specula sul risultato e siamo assolutamente convinti che riusciremo a ribaltare la situazione".
Il tecnico asturiano ha poi parlato di ciò che si attende cal campo: "Il Psg presserà dal primo minuto, il Barcellona punterà sul gioco lungo e il passaggio sull'ultima linea, sfruttando gli spazi. All'andata Ter Stegen ha segnato un record di 24 lanci lunghi per superare la pressione. Spero che non sia così, ma prevedo una partita con gol per entrambe le squadre. Penso che le circostanze faranno sì che il pubblico assista a una partita emozionante".
Interrogato su Mbappé e su cosa ci si aspetta da lui, ha preferito non soffermarsi troppo sul singolo: "Tutti i giocatori sono pronti, noi abbiamo voglia di ribaltare il risultato. Vogliamo ricambiare tutto il sostegno che riceviamo ogni volta al Parco dei Principi. Il Psg non ha mai ribaltato una situazione di svantaggio, domani sarà il giorno giusto".
Inevitabile poi parlare dell'ambiente che troverà nella "sua" Barcellona, anche se non si giocherà al Camp Nou: "Avrei preferito giocare al Camp Nou, come tutti i tifosi del Barça. Comunque anche questo impianto è all'altezza, mi riporta alla mente bei ricordi perché qui ho giocato le Olimpiadi (quelle del 1992, vinte dalla selezione spagnola di cui faceva parte, ndr). Ogni volta che sono venuto qui il pubblico mi ha accolto molto bene, mi sento molto amato, mi sento un culé. Accetterò volentieri qualsiasi cosa e mi comporterò come un professionista".
Infine, parole al miele per Xavi: "Lo apprezzo molto, nel suo ultimo anno (stagione 2014/15, conclusa con la vittoria della Champions League, ndr) è stato di grande aiuto per il Barça, ha contribuito in ogni aspetto del gioco e come capitano. Sarò molto bello, mi emozionerò. Non potrà mai allenarmi, ma mi sarebbe piaciuto. Non ho dubbi che sia un top, i risultati lo confermano".
HAKIMI: "DAREMO TUTTO, VOGLIAMO TORNARE A PARIGI DA VINCITORI"
In conferenza ha parlato anche Achraf Hakimi: "È vero che siamo svantaggiati dal risultato dell'andata, ma vogliamo davvero ribaltarla - le parole dell'ex Inter -. Vogliamo portare la vittoria a Parigi. Abbiamo parlato e ci siamo motivati sapendo cosa dovremmo fare. Ci siamo allenati e sappiamo come vincere la partita. La mia assenza per squalifica all'andata? Non potevo giocare e volevo aiutare la squadra. Penso che abbia giocato una buona partita, ma domani è il momento di dare tutto. Venderemo cara la pelle".