CHAMPIONS LEAGUE

Champions League: il Barcellona pareggia soffrendo, ok l'Ajax, Chelsea ko in casa

A Dortmund i blaugrana strappano lo 0-0, Reus sbaglia un rigore. Tris dei Lancieri al Lille, il Valencia sbanca 1-0 Stamford Bridge

Si chiude il primo turno per quattro gironi della Champions League. Nel gruppo F, a Dortmund, finisce 0-0 tra Borussia e Barcellona, avversarie dell'Inter: i tedeschi sbagliano un rigore con Reus al 57'. Nel gruppo del Napoli, rotondo 6-2 del Salisburgo al Genk. Nelle altre partite, l'Ajax vince 3-0 in casa contro il Lille, mentre il Chelsea cade allo Stamford Bridge contro il Valencia: decide Rodrigo, Barkley sbaglia un rigore.

GRUPPO F
Nel girone dell'Inter il big match è senza dubbi Borussia Dortmund-Barcellona. Atmosfera come al solito pazzesca al Signal Iduna Park, con i padroni di casa che però non riescono a tradurre subito in campo l'entusiasmo del pubblico. Solo Reus, infatti, impensierisce nel primo tempo ter Stegen. Valverde recupera Messi ma non lo rischia dal 1', spazio alla nuova stella Ansu Fati. A rendersi pericolosi sono, però, Griezmann, con un tiro deviato, e Piqué, con un colpo di testa che fa tremare i tedeschi. Per i padroni di casa non riesce ad accendersi Paco Alcacer, e si va al riposo sullo 0-0. È come al solito frizzante Jadon Sancho, che fa impazzire Semedo sulla fascia e al 57' lo costringe al fallo da rigore. Dal dischetto ter Stegen risponde alla grande a Reus e vince il duello tutto tedesco. Passata la grande paura, Valverde cerca di rompere gli indugi e richiama Messi dalla panchina: per l'argentino, all'esordio stagionale, 30 minuti senza incidere. Il Borussia gli trova presto le contromisure ma paga la serata storta di Reus, che prima calcia alle stelle su assist di Hakimi, poi viene ipnotizzato per due volte da ter Stegen da posizione ravvicinata. Finisce 0-0: per come si era messa la partita, è un risultato che può far piacere ad Antonio Conte. Una vittoria dei gialloneri avrebbe messo ancor più in salita il girone dell'Inter.

GRUPPO H
Non è facile ricostruire il giocattolo, ma Erik ten Hag ha la caparbietà e le qualità per riproporre una squadra che sappia divertire. I semifinalisti dell'ultima edizione, orfani di de Jong, de Ligt e Schöne, battono 3-0 il Lille. Il risultato non rende giustizia ai francesi, pericolosi soprattutto nel primo tempo in contropiede. Gli olandesi prendono una traversa con Ziyech e passano al 18' con un colpo di testa di Promes (rivedibile il portiere ospite Maignan), prima di dilagare nella ripresa con un gran destro incrociato di Alvarez (50') e una zuccata di Tagliafico (62'). Nell'altra partita del girone, il Chelsea crolla per 1-0 allo Stamford Bridge contro il Valencia. La squadra di Lampard fa la partita ma deve privarsi subito di Mount, uscito per infortunio dopo uno scontro con Coquelin. Le occasioni più ghiotte arrivano nella ripresa: è il Valencia il primo a provarci con uno schema da calcio d'angolo che premia Gameiro (destro fuori), risponde il Chelsea con una punizione di Alonso ben deviata da Cillessen. Lo stesso laterale spagnolo, sugli sviluppi del corner successivo, non trova di testa lo specchio della porta. Sembrano esserci tutti i presupposti per una vittoria inglese, e invece al 74' Dani Parejo pesca su punizione Rodrigo, che con un sinistro al volo batte Kepa, confermando tutti i limiti difensivi dei Blues. A completare la beffa per il Chelsea c'è anche il penalty sbagliato da Barkley a due minuti dal termine. Il rigorista sarebbe Jorginho, ma l'inglese si prende il pallone e non vuole sentire ragioni. Scheggia, però, la traversa: per Lampard il girone si mette subito malissimo.

GRUPPO E
Attento, Napoli, non c'è solo il Liverpool: questo Salisburgo fa paura. Non è tanto la vittoria casalinga sul Genk a destare timore, quanto la facilità con cui gli austriaci hanno trovato il 6-2 con cui festeggiano l'esordio nei gironi in Champions League. Non c'è storia sin dall'inizio, con Haaland che già al 2' sblocca il risultato. Il norvegese si ripete al 34' e al 45', siglando il 4-1 (le altre reti sono di Hwang Hee-Chan per gli austriaci e di Lucumi per il Genk). Prima dell'intervallo c'è gloria anche per il gioiellino Szoboszlai, nella ripresa arrivano i gol di Samata (52') per i belgi e Ulmer (66') per il Salisburgo.

GRUPPO G
Il Lipsia batte 2-1 il Benfica in trasferta e sale al comando del girone, visto l'1-1 tra Lione e Zenit. Partita spettacolare al da Luz di Lisbona, con occasioni da una parte e dall'altra. Il risultato si sblocca tuttavia nella ripresa, e il protagonista assoluto è Timo Werner. Il tedesco conferma il grande avvio di stagione (cinque gol in quattro partite di Bundesliga) e trova la doppietta che tra il 69' e il 79' stende i portoghesi. La stella del Lipsia batte Vlachodimos prima con un diagonale preciso, poi con un tocco facile su assist di Sabitzer. È il Var a convalidare il 2-0 dei tedeschi. Il Benfica accorcia le distanze con una zampata in allungo di Seferovic (84'), ma non riesce a pareggiare.
 

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