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Europa League: per la Roma c’è il Leverkusen, Atalanta contro il Marsiglia

 Le Aspirine fanno 1-1 con il West Ham e si qualificano: i francesi la spuntano sui portoghesi ai rigori e sfideranno la squadra di Gasperini

© Getty Images

Si completa il quadro dei quarti di finale di Europa League: a raggiungere la Roma c’è il Bayer Leverkusen, che allunga la sua striscia record di partite senza sconfitte pareggiando 1-1 (Frimpong risponde ad Antonio) contro il West Ham: la squadra di Xabi Alonso si qualifica in virtù del 2-0 dell’andata. Per l’Atalanta invece c’è la sfida contro il Marsiglia, che supera il Benfica ai calci di rigore (errori di Di Maria e Antonio Silva).

WEST HAM-BAYER LEVERKUSEN 1-1
È Roma-Bayer Leverkusen la prima delle semifinali di Europa League, Xabi Alonso pareggia 1-1 al London Stadium e si qualifica grazie al 2-0 dell’andata. Nelle primissime fasi di gara gli Hammers esercitano una fortissima pressione, provando a chiudere gli avversari nella loro area di rigore. Con il passare dei minuti le cose non cambiano, e al 13’ i padroni di casa colpiscono: lancio lungo di Bowen, uscita sbagliata di Kovar e insaccata di testa di Antonio, che riapre tutto con l’1-0. L’assistman inglese al 25’ va vicinissimo al raddoppio, ma la difesa tedesca si salva. La squadra di Xabi Alonso fatica a reagire, ma riesce comunque ad evitare il pareggio in ottica qualificazione al termine del primo tempo. Nella ripresa i freschi Campioni di Germania cercano di costruire qualcosa in più, inserendo anche Boniface in attacco. Gli Irons calano di ritmo nel finale, e al fotofinish subiscono anche il gol del pareggio: all’89’ azione personale del neoentrato Frimpong, che si sposta il pallone sul sinistro e trova una deviazione vincente, per battere Fabianski e mantenere l’imbattibilità. La sfida finisce 1-1, ma al netto del 2-0 alla BayArena il Leverkusen approda in semifinale, contro la Roma di De Rossi. Eliminato il West Ham.

MARSIGLIA-BENFICA 1-0 (4-2 d.c.r.)
Riesce la rimonta al Marsiglia, che vince 1-0 nei centoventi minuti e poi piega il Benfica ai calci di rigore. I francesi cercano fin da subito di imporre il proprio ritmo, e poco dopo il quarto d’ora vanno vicini al vantaggio: al 16’ ci prova Mbemba di testa, ma la sua conclusione termina fuori. Con il passare del tempo la squadra di Gasset aumenta l’intensità, ma non riesce ad arrivare a rete con insistenza: la prima frazione di gioco si chiude a reti bianche, con la qualificazione ancora in bilico. Anche all’alba dei successivi quarantacinque minuti l’OM torna a premere, e dopo innumerevoli occasioni riesce a sfondare, a poco più di dieci minuti dal termine: al 79’ il neoentrato Moumbagna raccoglie l’assist di Aubameyang e incorna in rete il gol che vale il pari nella doppia sfida. Al termine dei novanta minuti il punteggio totale è sul 2-2, con le squadre che vanno quindi ai supplementari. Nel primo dei due tempi aggiuntivi i portoghesi provano a reagire e ad emulare la bella prova dell’andata, ma i biancoazzurri reggono l’urto. L’andamento ondivago si replica anche nel secondo dei due extra time, ma non arrivano ulteriori marcature: si va ai calci di rigore. Dal dischetto decisivi gli errori dell’ex Juventus Di Maria e di Antonio Silva, che consegnano il passaggio del turno all’OM. Per il Marsiglia ora c’è l’Atalanta in semifinale, eliminato con tanti rimpianti il Benfica.