Il Milan di Pioli non è riuscito a raggiungere la semifinale di Europa League, eliminato dalla Roma nei quarti di finale con una sconfitta all'Olimpico dopo quella dell'andata a San Siro. Un ko che potrebbe costare al tecnico il futuro sulla panchina rossonera: "Non siamo stati all'altezza della Roma che ha messo più qualità e determinazione, hanno meritato di passare il turno - ha commentato Pioli a fine partita -. Non abbiamo creato chiarissime occasioni da gol, ma dentro l'area avremmo potuto fare meglio ma non ci siamo riusciti perché non abbiamo messo la qualità che serviva, soprattutto in superiorità numerica. Dovevamo essere più lucidi e intensi".
"Non siamo stati precisi nell'ultimo passaggio e nel non forzare, poi non abbiamo saputo sfruttare le nostre occasioni - ha continuato Pioli -. Nel primo gol non abbiamo preso l'inserimento di Mancini, dovevamo essere più attenti. La Roma ha fatto due tiri e due gol, ma sono stati più decisi mettendoci più qualità. Non siamo stati di un livello alto come speravamo e pensavamo di poter essere".
A deludere sono stati gli uomini simbolo del Milan, tra gli altri Theo Hernandez: "Dopo sconfitte del genere non è il discorso di un singolo che non ha reso. La squadra può fare molto meglio, vanno dati i meriti alla Roma che ha giocato bene, ma non siamo riusciti ad alzare il nostro livello contro una Roma ben messa in campo in entrambe le fasi. Non concediamo tantissimi, ma ogni volta che concediamo subiamo gol. Abbiamo fare 40 tiri in due partite, ma se alla fine segna solo Gabbia nel finale vuol dire che la nostra qualità è venuta meno".