MUSSO 6.5
Portiere di notte, nella versione più europea del termine. L’argentino titolare in Europa League è subito decisivo su Diaz al 12esimo. Cresce col passare dei minuti: nessuna sbavatura e uscite perfette. Una sicurezza per tutto il reparto.
DJIMSITI 7
Lui c’era nella precedente impresa dell’Atalanta di Gasperini: a Siviglia nell’anno del Covid 2020 era un punto fermo. Quattro anni dopo nulla è cambiato: difende pulito e quando serve spazza via. Anche col Liverpool ha trovato le distanze giuste su Gakpo e Luis Diaz.
HIEN 6
Tre mesi fa giocava in Serie A per non retrocedere. Ora una semifinale in Europa. Ferma il fermabile e quando non ce la fa spunta sempre il Djimsiti o il de Roon di turno. Rischia per un mani allo scadere del primo tempo, sanzionato col giallo.
KOLASINAC 6.5
Salah se l’è portato in giro per il campo per tutto il primo tempo. A lui l’idea non è dispiaciuta al punto da lasciarselo scappare una volta sola. Più che mai titolare fisso nell’Atalanta-tipo 2024.
ZAPPACOSTA 6.5
Difende per un tempo e offende per l’altro. Ha giocato all’estero e l’esperienza, in serate come questa, conta eccome. Nella seconda parte della gara spinge come un forsennato e dalla sua fascia arrivano i palloni migliori.
DE ROON 7
L’olandese volante vola basso basso ma si fa sentire. Eccome se si sente la sua presenza nel cuore della partita. È lui a far capire ai compagni che nulla è nemmeno in discussione dopo il gol a freddo di Salah. Lo fa combattendo dalla mediana in su. Un capitano non a caso.
EDERSON 6.5
Il brasiliano taglia e cuce. Ritaglia e ricuce. Di fioretto o di spada lui c’è nel vivo del centrocampo atalantino. Esce dopo oltre un’ora perché servono corsa e forze fresche in mezzo. Con de Roon è ormai una coppia di fatto.
PASALIC 6
Corre a spegnere ogni velleità inglese.
RUGGERI 6
Quel braccio dopo sei minuti è stato pesante ma non pesantissimo. Passata la sfuriata in avvio dei Reds, pian piano si è ripreso a modo suo. Generosità da vendere. Nella ripresa, col calo di Alexander-Arnold si è spinto – molto bene - in avanti.
KOOPMEINERS 7
Era dato partente in panchina invece ha giocato a modo suo per tutta la partita. E al novantesimo aveva ancora la forza di infastidire il possesso di palla di Allison. Fa urlare per il gol al 40’ ma Letexier annulla per fuorigioco. Tocca a lui far sporcare i guanti ad Allison al minuto 60.
SCAMACCA 6
Come Paganini non concede il bis della prestazione monstre di Anfield. Stavolta la gara è diversa, con partenza in salita e lui si adegua. Non si tira indietro anche se vede poco la porta. Al 67’ manda in curva Sud una buona palla di Zappacosta.
DE KETELEARE 6
Fa rifiatare i compagni e preoccupare gli avversari.
MIRANCHUK 6.5
Gasp lo butta nella mischia da subito: lui ci mette un po’ a ingranare ma ripaga la scelta tenendo alta la squadra e ripiegando all’occorrenza. In velocità difficile fermarlo. Due bei tiri in porta.
LOOKMAN 6
Entra per tener su palla. Qualche volta ci riesce.
ALL. GASPERINI 7
Più che un allenatore uno stratega.
ALISSON 6; ALEXANDER ARNOLD 6.5; GOMEZ 5.5; KONATE 6; VAN DIJK 6,5; ROBERTSON 6; DANNS sv; SZOBOSVZLAI 5.5; ELLIOTT 5.5; JONES 6
MACALLISTER 6.5; SALAH 7; NUNEZ 6; GAKPO 5.5; LUIS DIAZ 6; DIOGO JOTA sv