Tutto pronto a Imola per la 6 Ore, secondo appuntamento del Wec. Ferrari è in cerca di riscatto dopo le difficoltà avute in Qatar dovute anche a un Bop decisamente sfavorevole. Ore le carte in tavola sono cambiate e le due 499P hanno tutti i requisiti per tornare davanti, anche se non sarà facile: "Imola è la pista più bella per guidare, forse la più difficile per correre. Non si adatta molto alle nostre caratteristiche, ma siamo qui per giocarcela", le parole di Alessandro Pier Guidi alla vigilia della prime libere sul circuito del Santerno. Pista stretta e gara corta, sorpassare sarà difficile: "Due macchine in curva non ci passano. Bisognerà tenere sempre alta la concentrazione, i doppiaggi delle GT3 non saranno facili perché ora con l'Abs loro possono frenare molto più vicino alla curva. Partire davanti sarà fondamentale, speriamo in una qualifica asciutta", il commento di Antonio Fuoco. Le previsioni meteo infatti parlano di uno scroscio di pioggia proprio nel momento decisivo per la pole.
Gli avversari sono tanti: "Mi aspetto le Porsche ancora competitive, ma attenzione a Cadillac", il pensiero di Fuoco, pilota della 50. Gli fa eco il collega della 51: "La Cadillac sicuramente può fare bene, ma le Toyota possono tornare davanti. La Peugeot 9x8 con la nuova ala posteriore, invece, è un'incognita". Sarà una gara corta, dove commettere un errore significa compromettere la gara: "Le prime ore saranno sicuramente di studio, mentre il bello arriverà nelle ultime due ore. Spero in una gara bella per i tanti tifosi che arriveranno qui", le parole di Fuoco. "Ci saranno molte neutralizzazioni, bisognerà essere pronti ad ogni evenienza. In queste situazioni è un attimo perdere o guadagnare trenta secondi", l'analisi di un sempre lucido Pier Guidi. Ci sono tutti gli ingredienti per una gara spettacolare, con le due 499P pronte a dare battaglia.