Dopo la bruciante eliminazione dalla Champions League a opera del Real Madrid ai calci di rigori, in casa Manchester City gli occhi sono tutti puntati su Premier ed Fa Cup. L'obiettivo è portare a casa i due trofei nazionali, e per aggiudicarsi occorrerà superare oggi il Chelsea nella semifinale di Wembley. "Dopo la gara col Real ho ringraziato i miei calciatori - ha detto Guardiola -. Siamo stati noi stessi più di sempre ma non è bastato. Per me la cosa più difficile non è alzare il trofeo, bensì essere lì per 6-7 anni di fila a lottare per vincere qualcosa. Questa è la cosa più difficile".
Pep Guardiola, caldo sul tema davanti ai media, ha tirato in ballo anche la finale vinta con l'Inter lo scorso giugno grazie al gol di Rodri: "Abbiamo perso l'ultima gara col Real dopo essere stati davvero bravi - ha spiegato -. Mentre con i nerazzurri abbiamo vinto la Champions con Lukaku che da tre metri, ripeto tre metri dalla linea di porta, da solo, ha colpito in pieno Ederson, il nostro portiere. Lì tutti hanno detto che il City era bravo, mentre col Real abbiamo fatto meglio senza però riuscire a segnare. Contano i dettagli, nel calcio è così e va accettato".