Il Como vince 5-2 in casa della Feralpisalò nella 34a giornata di Serie B e si porta a tre punti dal Parma grazie alla doppietta di Cutrone ed una perla di Strefezza. Resta a -3 dai lariani il Venezia, terzo, che rimonta 2-1 il Lecco con Pohjanpalo e Busio. Il Bari di Giampaolo (all'esordio) riprende 1-1 il Pisa, finiscono 0-0 il derby ligure Spezia-Samp, Südtirol-Cittadella, Ascoli-Modena, Brescia-Ternana ed il big match Catanzaro-Cremonese.
FERALPISALÒ-COMO 2-5
Dubickas si vede annullare un gol dopo 9’, ma l’ottimo avvio dei padroni di casa produce il vantaggio (questa volta valido) al minuto 17 con Felici, che beffa Semper sul primo palo con un destro di prima intenzione. La risposta lariana è immediata e porta la firma di Cutrone, pronto nel ricevere la spizzata di Gabrielloni su corner e trovare il pareggio. La rimonta si completa alla mezz'ora con il sigillo di Barba, ancora sugli sviluppi di un calcio d'angolo, su assist di Strefezza. Il tris arriva nuovamente dalla bandierina: l'ex Lecce crossa per Cutrone, che trova la traversa con un primo tentativo aereo e ribadisce in rete in acrobazia. L'attaccante si vede negare dal palo la tripletta dopo pochi secondi e la Feralpisalò ne approfitta per chiudere il primo tempo sul 2-3 con il gol di Zennaro, abile nel trovare un perfetto angolo con un mancino rasoterra da posizione defilata. Strefezza firma il poker al 64’ con un autentico capolavoro: tocco corto su calcio d'angolo, palla spostata nei pressi del vertice sinistro dell'area di rigore e destro imprendibile sul secondo palo. Sala colpisce il legno con una grande giocata, Braunöder sigla la quinta rete nel finale con un preciso sinistro dal limite. Il Como sale così a soli tre punti dalla capolista Parma, mentre la Feralpisalò resta penultima a quota trentuno.
BARI-PISA 1-1
I pugliesi cambiano allenatore ma iniziano male la partita, incassando la rete degli ospiti con Calabresi, autore di una bella conclusione di prima intenzione col mancino dal limite dell'area dopo nemmeno tre minuti di gioco. I nerazzurri sfiorano il raddoppio con un tiro di Moreo, malamente respinto da Brenno. La risposta dei Galletti arriva al 42’ con un bel destro a giro di Puscas, che si spegne però di pochissimo sopra la traversa. Di Cesare colpisce la traversa sugli sviluppi di un corner un avvio di ripresa, ma nella circostanza Calabresi si calcia la palla sul braccio e Pezzuto concede un penalty, confermato dopo una lunga on-field review. Puscas non sbaglia dagli undici metri e fa 1-1 all’ora di gioco. I biancorossi cercano il gol vittoria e lo sfiorano all’87’ con Nasti, ma il suo tentativo in contropiede viene neutralizzato dall’ottimo intervento di Nicolas. I toscani mancano così l'aggancio alla zona playoff, mentre Giampaolo (all'esordio) e il suo team rimangono virtualmente ai playout.
ASCOLI-MODENA 0-0
Gli emiliani sono costretti a dare un segnale dopo il cambio di allenatore ed è Strizzolo a sfiorare immediatamente la rete del vantaggio con un destro che termina a lato. Il primo tempo offre poche trame di gioco fino all'ultimo minuto, quando Nestorovski si vede parare il calcio di rigore da un grandissimo intervento del rientrante Gagno. Il secondo tempo offre un gioco spezzettato, con qualche sussulto nel finale da parte degli uomini del neo-allenatore Bisoli: i marchigiani restano in piena zona retrocessione, a tre lunghezze di distanza dalla quota salvezza, mentre il Modena continua la lunga striscia senza vittorie e si porta a quaranta punti.
BRESCIA-TERNANA 0-0
Le Rondinelle spingono fin da subito alla ricerca del vantaggio, faticando però a trovare soluzioni. Luperini sblocca il match al 28’ in mischia, ma il Var revoca la rete poiché il pallone non supera completamente la linea nella circostanza. Dionisi colpisce una traversa clamorosa al 68’ con una girata di testa da corner, mentre Lucchesi non riesce a ribadire in rete. L'ex Frosinone trova un altro legno pochi minuti dopo, propiziando il successivo tap-in di Luperini, annullato però per un fuorigioco iniziale di Distefano. Questo risultato porta il Brescia a quota 46 punti, mentre gli umbri sono a trentasette.
CATANZARO-CREMONESE 0-0
La prima grande occasione del match capita a Pickel, che al 27’ costringe ad un grande intervento Fulignati con la sua potente conclusione. La formazione calabrese non trova il modo di fare male ai grigiorossi e perde lucidità nel finale del parziale, chiuso sullo 0-0. Castagnetti colpisce la traversa ad inizio secondo tempo con un cross sbagliato, donando ulteriore fiducia agli ospiti nella gestione del campo. I calabresi reagiscono e si creano la chance per passare in vantaggio ad un quarto d'ora dalla fine con Iemmello, ma Antov salva sulla linea. Stoppa si divora il gol vittoria al 90’, mandando a lato un pallone rimasto all'altezza del dischetto dell'area di rigore dopo un rimpallo. La Cremonese resta a +4 dal Catanzaro, quinto.
LECCO-VENEZIA 1-2
I lagunari spingono fin da subito alla ricerca del gol, ma sono i padroni di casa a passare al 22’ con l’ottava rete stagionale di Buso, autore di un fantastico slalom tra i difensori avversari prima di concludere con precisione sul palo lontano. I lombardi riescono a resistere all’assalto ospite fino al duplice fischio, divorando anche il raddoppio con Novakovich, che calcia malissimo a tu per tu con Joronen. Melgrati si supera su un colpo di testa di Busio ad inizio ripresa, mentre sul ribaltamento di fronte Buso beffa Altare ma calcia sul portiere avversario da pochi passi. Il pareggio veneto arriva al 58’ con Pohjanpalo, puntuale su corner per il ventesimo sigillo stagionale. Due minuti e Bisio completa la rimonta, ricevendo una sponda di Altare al limite dell'area e realizzando con un destro deviato da Lepore. Celjak rimedia un cartellino rosso al 77’ per aver negato una chiara occasione da gol a Gytkjaer. Il Venezia resta così terzo a -3 dal Como, Lecco ad un passo dalla retrocessione.
SPEZIA-SAMPDORIA 0-0
Il derby ligure regala un primo tempo piuttosto bloccato tra le due compagini, con i padroni di casa che si accendono nel finale: al 35’ protestano per un tocco di braccio di Borini non sanzionato da Di Bello, un minuto dopo Kouda manca clamorosamente il tap-in sugli sviluppi di un corner e Verde non trova di pochissimo la porta con un diagonale mancino. La conclusione dal limite di Darboe (larga) risveglia i blucerchiati dopo l'intervallo, ma dalla parte opposta Kouda si divora nuovamente il gol da pochi passi. La spinta costante dei padroni di casa passa spesso dai piedi di Verde, ma la grande chance capita a Di Serio, protagonista di un gol annullato all’83’ con l’ausilio del Var per un suo fallo su Ghilardi. Spezia che resta a -1 dalla zona salvezza quindi, mentre la Samp mantiene l'ottavo posto con 45 punti.
SÜDTIROL-CITTADELLA 0-0
Bastano pochi secondi a Carissoni per spaventare il “Druso” con un colpo di testa di poco a lato, mentre Pittarello colpisce la traversa con un mancino dalla distanza dopo nemmeno tre minuti di gioco. Branca si rende pericoloso al quarto d'ora di gioco, i veneti spingono alla ricerca del vantaggio ma non riescono a superare il portiere avversario. I padroni di casa reagiscono: Davi spreca con una conclusione piuttosto centrale, Casiraghi impegna Kastrati nel recupero con calcio di punizione insidioso. In apertura di secondo tempo Odogwu approfitta di un errore di Angeli, ma Pavan mura in maniera provvidenziale la sua conclusione. Tessiore è pericoloso al 66’ con un affilato tiro da fuori area, dopodiché la partita si spegne fino al fischio finale. Il Cittadella resta a +1 dal Südtirol: i playoff sono ancora possibili per entrambe le squadre.