Due squadre, un'intera città in fermento per un derby che rischia di entrare nella storia del calcio italiano. Lunedì sera, in un San Siro tutto esaurito, andrà in scena uno spettacolo mondiale trasmesso in oltre 200 paesi. Da una parte c'è l'Inter, che in caso di vittoria conquisterebbe matematicamente la seconda stella con 5 turni di anticipo, dall'altra c'è il Milan, uscito con le ossa rotte dall'Europa League, che farà di tutto per evitare che i cugini festeggino per la prima volta nella storia un tricolore dopo un derby.
Il Milan, che ormai ha poco da chiedere a questa stagione, con un secondo posto ormai blindato, ha perso gli ultimi 5 derby giocati: l'ultimo successo è datato 22 settembre 2022. Con Pioli in panchina, i rossoneri hanno battuto l'Inter solo in tre occasioni. Il futuro del tecnico rossonero è ormai segnato e a fine stagione lascerà il club a cui ha regalato l'ultimo scudetto. Il derby è da sempre una di quelle partite in cui le differenze tecniche si assottigliano, ma non ci sono dubbi che momento peggiore per il Milan non poteva esserci. L'eliminazione dall'Europa League per mano della Roma brucia e ha tolto certezze a una squadra che fino un paio di settimane fa aveva ritrovato un ottimo passo in campionato, tanto da staccare la Juve e blindare secondo posto e zona Champions. I tifosi rossoneri, sul piede di guerra dopo le ultime delusioni, possono sperare in una prova di orgoglio della squadra e sperare che per una sera Leao e Theo Hernandez tornino quelli dei bei tempi andati. Pioli, stando alle indiscrezioni, lancerà il portoghese nel ruolo di prima punta, relegando in panchina Giroud. Posto da titolare a centrocampo per Adli.
Sull'altra sponda del Naviglio, si respira tutt'altra aria, con i tifosi in fibrillazione. Inzaghi chiede un ultimo sforzo ai suoi fedelissimi e potrà schierare la formazione migliore. Negli ultimi tempi sta affiorando la stanchezza di una lunga stagione e la squadra è meno scintillante di qualche tempo fa, come testimoniato anche dai risultati meno brillanti e da una coppia d'attacco, Lautaro-Thuram, che ha perso smalto e brillantezza davanti alla porta. A differenza dei cugini, però, l'Inter ha avuto tutta la settimana per preparare una gara che vale un posto non solo nella storia nerazzurra ma anche dell'intero calcio italiano.
LE PROBABILI FORMAZIONI
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Adli, Reijnders; Musah, Loftus-Cheek, Pulisic; Leao. All. Pioli
Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro. All. Inzaghi