LA NOVITA'

Milano, sprazzi di Denzel Valentine: 13 punti con Scafati

Primi punti in LBA per l'esterno del Michigan che ha mostrato buone doti da tiratore, spendendosi bene in difesa su Alessandro Gentile

di Enrico De Santis

Dopo le prime due apparizioni (5 minuti con Trento e con Treviso) non propriamente entusiasmanti, i tifosi dell'EA7 hanno potuto applaudire le prime giocate di Denzel Valentine, l'esterno arrivato a Milano dopo la partenza improvvisa di McGruder. Contro Scafati l'americano è rimasto in campo per 18 minuti, prendendosi 8 tiri (di cui 5 dalla distanza) e mettendo a referto 13 punti con 3 triple andate a segno

"Valentine - ha commentato coach Ettore Messina - ha avuto la palla in mano un po’ di più e ha fatto le cose che sa fare. In difesa è andato a sprazzi nel senso che qualche volta si distrae e quando è successo ha perso il tiratore, ma ad esempio ha fatto molto bene in post basso contro Ale Gentile che ovviamente è un avversario molto ostico. Direi che è stato un passo avanti". Il piano dello staff milanese è concedere ancora minuti nelle ultime due gare della regular season (domenica al Forum arriva Brescia, prima dell'ultimo impegno sul campo della Vanoli Cremona) per alzarne la condizione atletica che non è parsa ottimale in queste prime uscite. 

Poi arriverà il momento delle scelte degli stranieri da mettere a referto per i playoff. Ettore Messina, confidando nel recupero dei giocatori al momento infortunati (Lo, Hall e soprattutto Mirotic), ha spesso puntato su un gruppo fisso di 6, massimo 7 giocatori. Lo scorso anno, ad esempio, Kevin Pangos era stato preferito a Devon Hall solo per un paio di partite di semifinale con Sassari in deroga alla regola dei "6 fissi".

Al momento Valentine non dovrebbe figurare tra questi. Napier, Hall, Shields e Mirotic dovrebbero aver il posto assicurato e Kyle Hines - per mille motivi - difficilmente non farà parte dei 12. Per l'ultimo posto da assegnare c'è molto traffico: da Voigtmann a Poythress (favoriti), per arrivare a Maodo Lo e per chiudere con l'ex Chicago Bulls. Che al momento sembra quello con meno possibilità di vivere da protagonista la post season. Ma occhio a infortuni e condizione: tutti devono essere pronti. E da ieri Valentine lo è un pò di più.