LE PAROLE

Lazio, Lotito punta la finale di Coppa Italia: "Credo nella rimonta con lo spirito guerriero di Tudor"

Il presidente biancoceleste: "L'allenatore deve avere il tempo di capire come sistemare al meglio la squadra. Nuovo stadio? Progetto a inizio maggio"

La Lazio si gioca l'accesso alla finale di Coppa Italia, ma per strappare il pass ai bianconeri deve rimontare lo 0-2 dell'andata. Alla vigilia del match ha parlato il presidente Claudio Lotito: "Credo nella rimonta perché credo nello spirito guerriero riportato da Tudor - ha commentato -. Avete visto il rendimento di Kamada?". I biancocelesti stanno anche vivendo un momento delicato coi senatori che hanno annunciato l'addio come Luis Alberto e Felipe Anderson, ma non solo.

"Luis Alberto ha baciato la maglia, con Ciro Immobile invece abbiamo chiarito tutto e ogni valutazione verrà fatta a giugno - ha proseguito Lotito a Il Messaggero -. Castellanos è forte, deve solo riacquistare fiducia nei propri mezzi ed essere più deciso".

Con l'arrivo di Tudor in panchina qualche gerarchia è cambiata, non solo per via del modulo di gioco adottato: "Avete visto Kamada? Si è sbloccato mentalmente perché Tudor ha deciso di puntare su di lui e a fine stagione vedremo se vorrà ancora andare via, il destino è nelle sue mani".

Chi invece non sta trovando spazio è Guendouzi che anche a Marsiglia con Tudor ha avuto qualche problema: "Non esiste un caso sul francese - ha proseguito Lotito -, nessuno ha il posto garantito e Mateo deve stare tranquillo perché il tecnico lo considera molto. Tudor è giusto che faccia delle prove per vedere come sistemare al meglio la squadra in campo".

Sul futuro stadio della Lazio, Lotito ha specificato: "A inizio maggio inizieremo il progetto. Tanti sono invidiosi del lavoro fatto da questa società senza scaricare un euro".

Notizie del Giorno

MONZA, DOPO SOSTA PER SOLLEVARSI DALL'ULTIMO POSTO

CAGLIARI: NAZIONALI RIENTRATI, MANCA SOLO MINA

PARMA: RIENTRATI I NAZIONALI, TANTI I BALLOTTAGGI

FIGC: IN TORNEO PRIMAVERA TEST FALLO LATERALE PERDITA TEMPO PORTIERE

CASO MBAPPÉ, PARLA IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO: "VIVE UN PERIODO SPORTIVO DELICATO"