CREMONA, PECCHIA E LA SALVEZZA RAGGIUNTA: PER NOI VALE COME UN PICCOLO SCUDETTO

Pecchia ha completato una lunga risalita dopo l’infortunio al crociato di due anni fa: "Lacrime di rabbia ma anche di dolore. Poi sono stati tempi difficili, con la retrocessione della Vanoli, la rieducazione e la grande voglia di mostrare che ero il solito Andrea, anzi ancora più forte di prima. Ci sono riuscito perché la bella favola della grande famiglia qui, come dicevo, è realtà. Ho sentito la fiducia di tutti: del club, della gente. Ed eccomi ora a festeggiare un risultato che per noi è un piccolo scudetto. Felici di aver smentito tutti quelli che dicevano che eravamo i favoriti per la retrocessione. Bello ribaltare il pensiero della critica, vittoria dopo vittoria. E anche nelle sconfitte abbiamo trovato qualcosa di buono. Siamo stati un gruppo unito, stranieri ed italiani, nella buona e nella cattiva sorte. Qui è stato sempre così. Giusta pressione, perché nessuno va in campo per perdere, ma con la capacità di leggere momenti ed obiettivi”.