LE PAROLE

Serie A, il presidente Casini: "Arbitri poco autonomi, serve il professionismo"

Il presidente della Lega Serie A: "Si potrebbe imitare il modello inglese, a oggi gli arbitri sono poco autonomi rispetto al potere federale"

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Il tema degli arbitraggi in questa Serie A è stato più centrale rispetto alle ultime stagioni. Tanti i casi dubbi, male interpretati o in maniera diversa a seconda della partita. Dubbi e modo di operare che hanno alimentato veleni e proteste da più parti e che, secondo il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, richiedono un cambiamento radicale. "Gli arbitri sono troppo poco autonomi rispetto al potere federale - ha commentato Casini -, questo può generare sospetti come è emerso anche dai media".

L'auspicio futuro per il presidente della Serie A porta verso al professionismo dei direttori di gara: "Serve una vera indipendenza. Si potrebbe imitare il sistema organizzativo inglese con il professionismo arbitrale".

Un tema, quello dell'imparzialità, che Casini vorrebbe applicare meglio anche al sistema di giustizia sportiva: "Serve una maggiore indipendenza dei giudici perché oggi il sistema endofederale, come disegnato, non assicura una vera imparzialità. Bisogna rivedere il Decreto Melandri per assicurare maggiore autonomia al professionismo".

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