Inter, la nona di Marotta: Beppe adesso vuole una stella tutta sua
L'ad nerazzurro è tra i massimi artefici del trionfo della squadra di Inzaghi e ora punta il decimo titolo personale
Chissà se dopo aver conquistato la seconda stella con l'Inter, ora starà pensando a ottenere quella tutta personale. Beppe Marotta infatti festeggia il suo nono scudetto. Dopo i sette - peraltro consecutivi - dietro la scrivania della Juventus, confeziona il secondo in nerazzurro. E con il terzo allenatore. Quattro con Antonio Conte in panchina - tre su quella bianconera e uno con l'Inter -, altrettanti con Massimiliano Allegri tutti a Torino e ora insieme a Simone Inzaghi: "I meriti in primis vanno al leader del gruppo che è Inzaghi perché è lui l’artefice che ha plasmato la squadra che noi gli abbiamo messo a disposizione", le parole dell'ad nerazzurro dopo il trionfo nel derby.
Bravo a dividere i meriti, ma soprattutto a costruire le squadre. Esperienza costruita fin dalla fine degli anni 70, partendo dalla sua città, Varese, passando per Monza, Como, Ravenna, Venezia, Bergamo fino all'esperienza a Genova, sponda Sampdoria, che gli permette di approdare in bianconero. Il gran maestro è riuscito per la terza volta ad allestire un gruppo capace di primeggiare. La prima volta 2011/2012, affidando la squadra Conte dopo una stagione terminata al settimo posto: “Abbiamo scelto un ottimo allenatore – diceva allora – abbiamo fatto una scelta magari impopolare, ma opportuna perché dovevamo iniziare un ciclo”
Poi di nuovo con il tecnico salentino a Milano in un biennio concluso con lo scudetto. E ora con Inzaghi, al terzo anno, dopo cinque trofei e una finale di Champions League, ma soprattutto con l'obbligo di qualche cessione eccellente e la necessità di cambiare ben 12 giocatori la scorsa estate.
Il lavoro di Marotta dimostra che un calcio di alto livello sostenibile è ancora praticabile. Basta saper fare il proprio mestiere, basta saper mettere gli uomini giusti al posto giusto facendoli guidare da un allenatore che sappia il fatto suo. La nuova Inter per la prossima stagione sta già nascendo, anche Zielinski e Taremi arriveranno a parametro zero, Beppe adesso vuole una stella tutta sua.